Fiat: obbligazioni con scadenza 2015

Fiat emetterà un prestito obbligazionario benchmark denominato in euro con scadenza a febbraio 2015. L’emissione sarà subordinata alle condizioni di mercato e verrà effettuata dalla controllata Fiat Finance and Trade Ltd S.A., le condizione di emissione saranno rese note subordinatamente alle condizioni di mercato. Intanto Fiat ha accumulato un credito di 500 milioni nei confronti delle casse dello Stato.

Fiat: ipotesi di crescita del titolo

Presentato il piano Chrysler, adesso per Fiat è arrivato l’ora della verità. Nei prossimi mesi si misurerà come il mercato americano accoglierà l’ambizione della casa italiana di rilanciare il marchio storico americano. E per il risparmiatore italiano, è arrivato il momento di domandarsi se conviene comprare il titolo. L’azione Fiat ha corso molto negli ultimi mesi. In sei mesi la performance è del 35% al valore di 10,7 euro. Su base annua il guadagno è di quasi il 75%. Ma la distanza dai massimi assoluti è ancora ampia. A questi valori il titolo costa meno della metà di quanto valeva a luglio 2007, quando l’azione sfiorò i 24 euro.

Affitti: la cedolare secca farebbe risparmiare 1000 euro annui

La cedolare secca di cui si parla ormai da anni se fosse applicata comporterebbe un risparmio di mille euro annui ed eliminerebbe il problema degli affitti in nero, e il problema dell’evasione di molti proprietari di casa. Cio’ che da sempre viene richiesto dal Sindacato e quello di regolarizzare la posizione di molti proprietari di appartamenti in locazioni per agevolare anche gli inquilini, e lo stato puo’ farlo riducendo le tasse anche agli stessi proprietari.

Istat: famiglie italiane più ottimiste

Arrivano segnali incoraggianti dalle ultime rilevazioni dell’Istat per quel che riguarda le famiglie italiane e la loro condizione economica: il livello di soddisfazione dei nuclei familiari del nostro paese è infatti in miglioramento, visto che la percentuale di chi giudica le condizioni economiche del 2009 invariate rispetto a un anno fa è più alta di quella rilevata nel 2008. Bisogna poi sottolineare anche la diminuzione della quota di famiglie che percepiscono un peggioramento della situazione economica (dal 54,5% al 50%).

 

Sgravi fiscali per familiari a carico: la domanda scade il 13 novembre per i pensionati Inpdap

Il 13 novembre scade il temine per i dipendenti pubblici a riposo per presentare la dichiarazione relativa al 2009. La Finanziaria 2008 ha stabilito che il lavoratore dipendente o pensionato, per beneficiare delle detrazioni d’imposta, deve dichiarare annualmente di averne diritto, indicando le condizioni di spettanza nonché il codice fiscale delle persone per cui usufruisce delle detrazioni.

Fiat: rialzi grazie al piano con Chrysler

In controtendenza a un mercato ancora in rosso il titolo Fiat registra un rialzo di quasi due punti percentuali all’indomani della presentazione del nuovo piano 2010-2014 di Chrysler.

Il piano che Sergio Marchionne ha illustrato alla platea di Auburn Hill sembra insomma aver convinto il mercato che ancora una volta segue i target aggressivi del manager italo-canadese.

Settimana del Baratto dal 16 al 22 novembre: occhio alle offerte

La crisi impazza? Il viaggiatore si evolve e fa di necessità virtù. Se è vero che la crisi ha inciso, in parte, nel capitolo spesa dei viaggi degli italiani, è altrettanto vero che c’è stata una inversione di tendenza che ha visto le mete italiane, le città d’arte, i piccoli borghi medievali, le riserve naturalistiche, i paesini di montagna, le località balneari, mettere in ombra i viaggi all’estero e le mete esotiche.

Natale 2009: la spesa va fatta con attenzione

Al giorno di Natale manca poco più di un mese e mezzo e sono certa che molti di voi a breve cominceranno a muoversi per cercare regali, addobbi &Co. Indubbiamente la grave crisi economica che ancora è presente nel nostro paese (e che non si sa quando finirà) avrà un ruolo molto importante e si dovranno fare delle rinunce; questo però non deve significare rassegnarsi ma piuttosto cercare soluzioni alternative.

Irap: ipotesi di taglio per le imprese con bilancio in rosso

Il Governo ha intenzione di “spendere” un paio di miliardi di euro per tagliare l’Irap, ma c’è grande incertezza sulla platea di imprese che potranno beneficiarne; estendere il beneficio a tutte, infatti, rappresenterebbe una misura non solo dispersiva, ma anche di scarsa efficacia, ragion per cui nelle ultime ore si sta pensando di ridurre l’imposta alle imprese che chiudono il bilancio in perdita; questo al fine di evitare che sulle imprese in rosso lo Stato vada ulteriormente a gravare sul bilancio con il prelievo dell’Irap che, lo ricordiamo, non è un’imposta sul reddito.

Lo studio nel tempo rende più di Bot e titoli azionari

Nel medio e lungo periodo gli investimenti nell’istruzione rendono più sia dei Buoni Ordinari del Tesoro (Bot), sia dei titoli azionari. Il dato, in particolare, emerge da uno studio a cura degli economisti della Banca d’Italia Piero Cipollone e Federico Cingano, i quali quindi danno il giusto valore al titolo di studio ed ai sacrifici di chi, magari dopo parecchi anni, riesce a conseguire la tanto sospirata laurea.

Mutui troppo alti? si può ricorrere all’Abf

Vi sentite vittime del sistema? Il mutuo vi sembra opprimente? Niente paura: Bankitalia ha messo a punto un sistema che tutela coloro che hanno un mutuo troppo alto, e che a causa del suo importo rischia l’insolvenza. Bankitalia insomma, per rispondere a queste istanze, ha predisposto l’Arbitro Bancario Finanziario (ABF), figura già attiva ma di cui non si è parlato e che va a sostituire l’ex giurì bancario istituito dall’ABI anni fa. Questa figura del giurì comunque resterà attiva per i contenziosi in materia di investimenti, di solito competenza della Consob.

Lombardia: stanziati fondi per l’assistenza ai non autosufficienti

Di questi tempi parlare di buone notizie può sembrare impossibile; invece i miracoli a volte esistono. Questa volta è il caso della Regione Lombardia che, grazie ad un accordo siglato con i Sindacati, stanzierà per il 2010 ben 50 milioni in più per l’assistenza delle persone non autosufficienti. Soldi che serviranno sia ad incrementare i servizi di assistenza domiciliare ma anche a aiutare le famiglie colpite dalla crisi economica che si prendono cura di una persona non autosufficiente.

Ocse: in Italia segnali di forte ripresa economica

Nell’area Ocse il superindice, relativamente allo scorso mese di settembre, è cresciuto di 1,3 punti rispetto al mese precedente, e di 3,4 punti rispetto allo stesso mese dello scorso anno; trattasi di un dato positivo che diventa ancor più interessante se guardiamo in “casa nostra”, visto che in Italia il superindice è cresciuto di ben 10,8 punti a settembre 2009 rispetto allo stesso mese dello scorso anno.