Secondo il comunicato contenuto nel Regional Economic Outlook per l’Europa, stilato dal Fondo monetario internazionale, il continente europeo sta passando una fase di ripresa moderata ed eterogenea, aiutata in parte dal nuovo vigore degli scambi commerciali e dalle politiche di incentivi.
La crescita, sempre secondo il rapporto del Fmi, dovrebbe continuare anche nel 2011, nonostante gli effetti tradizionali su cui può contare adesso l’Europa, si indeboliranno un po’.
Dopo che è stato finalmente approvato il piano per combattere la crisi, messo a punto da Unione Europea, Fondo Monetario Internazionale e Banca Centrale Europea, in modo tale da avviare una rete di protezione che combatta il rischio di default di alcuni paesi facenti parte dell’Eurozona.
Secondo Mario Draghi, il governatore di Bankitalia e consigliere della Banca Centrale Europea, questa sarà una battaglia molto lunga e aspra e l’unico modo per combatterla è consolidare il più possibile i conti pubblici.
Per quanto riguarda le stime nei vari paesi appartenenti all’Eurozona, il Fondo monetario indica come il nostro paese vedrà una risalita un po’ meno accentuata in confronto ad altri paesi come Germania e Francia.