Guardare film, concerti, video o serie tv in streaming è diventata oramai un’abitudine di uso comune, tanto che se mai si dovesse stilare una classifica delle rivoluzioni del web negli ultimi 10 anni, lo streaming guadagnerebbe di certo il primo posto!
Pioniere, oramai anni fa, il sito più visitato al mondo: YouTube che nel giro di pochi anni ha creato una colossale comunity di utenti da tutto il mondo, riscuotendo un successo a dir poco planetario.
C’è da dire, però, che il sito in questione ha adottato una serie di limiti al fine di ridurre al massimo i possibili rischi derivanti da violazione del copyright, ma tali accorgimenti non vengono adottati, o almeno non sempre, da tutti i portali analoghi che invece consentono agli utenti di caricare qualunque formato video.
Grazie a questa tecnica, qualunque utente può comodamente vedere il film o il video in questione a cui però, vengono scaricate le principali responsabilità da parte de portali più visitati come Megavideo, Veoh e Duckload che, a rigor di logica non possono di certo dichiararsi come palesi violatori dei diritti d’autore.
In ogni caso, gli utenti che vorranno guardare film in streaming, dovranno semplicemente cercare il nome del film direttamente su google che segnalerà i principali titoli identificati nei blog di riferimento i quali accorpano i vari URL derivanti dall’upload del film.
Unico inconveniente per gli utenti può essere rappresentato dal limite di visione del file, infatti dopo un certo numero di minuti lo streaming si interrompe, questo per incentivare l’abbonamento al portale.
Per poter ovviare a tale inconveniente basta spegnere il modem e aspettare che si allinei nuovamente il tutto e a connessione ristabilita si può iniziare nuovamente da dove si era rimasti, ma in ogni caso è consigliabile comunque sottoscrivere l’abbonamento ai portali perché a volte a fronte di una cifra davvero irrisoria si guadagna sulla scorrevolezza del film.