L’economia mondiale vuole premere sul pedale dell’acceleratore nel 2010, anche per merito dei discreti risultati ottenuti nei primi sei mesi. Il prodotto interno lordo mondiale aumenterà, nel corso di quest’anno, del 4,6%, ovvero circa 0,4 punti percentuali in più in confronto a quanto previsto ad aprile.
In ogni caso, stando alle dichiarazioni del Fmi, i rischi al ribasso sono cresciuti e anche notevolmente, quindi il rischio è che le banche in Europa possano risentire delle minacce apportate ai miglioramenti ottenuti nella stabilità finanziaria.
Secondo il pensiero del Fondo Monetario Internazionale, la ripresa economica andrà avanti su questa strada, anche a dispetto delle possibili turbolenze finanziarie, correlate in modo particolare alla situazione dei conti pubblici di certi paesi, nello specifico nel vecchio continente.
Per il nostro paese il Fmi prevede un aumento rispetto alla stime di quest’anno (+0.9%), mentre lima quelle per il prossimo anno (+1,1%).
Lo stesso Fmi ha previsto un’inflazione moderata, all’interno delle economia avanzate, e sottolinea come la politica monetaria può rimanere accomodante per quanto riguarda il futuro prevedibile delle economie avanzate.