Secondo l’Osservatorio Nazionale Immobiliare Turistico FIMAA 2010, redatto da FIMAA (Federazione Italiana Mediatori Agenti d’Affari), rimane invariata, in confronto al 2009, la percentuale di turisti italiani che, nel corso della stagione estiva, passerà una vacanza in un appartamento, confermando quindi il dato dello scorso anno, che si aggirava intorno al 38,8%.
In confronto al 2009, diminuisce la categoria “ospiti di parenti e amici”, mentre cresce il numero dei turisti che decidono di trascorrere la propria vacanza in un appartamento in affitto, oppure nella casa di proprietà.
Per quanto riguara i prezzi delle case, non ci sono enormi differenze tra il 2009 e il 2010, dato che la volontà e il desiderio di poter avere una seconda casa, che sia al mare o in montagna, è molto forte, anche se bisogna sottolineare come ci sia una situazione di difficoltà per quanto riguarda le compravendite turistiche.
Dopo una diminuzione che, nello scorso anno, ha toccato il 20%, il primo semestre del 2010 registra dei dati un po’ più confortanti, che potrebbe riuscire a portare la percentuale almeno al 15%.
Invece, per quanto riguarda la richiesta di affitti per il periodo estivo, i dati sembrano rimanere invariati rispetto al 2009.