Il Presidente degli Stati Uniti d’America ha in serbo un annuncio molto importante che riguarderà perlopiù il suo paese ma che potrebbe dare una spinta a tutta l’economia visti i profondi legami che legano le economia del globo. L’annuncio riguarda un piano di rinnovo delle infrastrutture con un investimento parziale di circa 50 miliardi di dollari.
Il piano, della durata di sei anni, darà una spinta incredibile, almeno nei piani della Casa Bianca, a tutto il mercato del lavoro, e come detto potrebbe dare una svolta al mercato e di conseguenza alla finanza Usa, trascinando con sé le piazza affari di mezzo mondo in un vortice, finalmente, positivo. Il piano risponde perfettamente a Blanchard, che proprio oggi aveva parlato di una stagnazione di investimenti e consumi che stanno bloccando le economia in tutto il mondo.
Il piano di Obama prevede la ricostruzione di circa 150.000 miglia di strade, seguita a ruota dalla costruzione di qualcosa come 4.000 miglia di ferrovia e la sistemazione di infrastrutture portuali ed aeroportuali. La manovra somiglia moltissimo a quella che varò Roosevelt all’epoca del New Deal, con il governo americano impegnato a finanziare infrastrutture pubbliche per ridare slancio al mercato del lavoro; la speranza ovviamente è che il Congresso approvi e finanzi il piano per intero, e sopratutto che la manovra funzioni come nei piani di Barack Obama, che si sta rivelando sempre più l’uomo giusto al posto giusto in questo momento di crisi mondiale.