Data la situazione economico-finanziaria in cui versa oramai il mondo occidentale, nel momento in cui si procede all’acquisto di una casa è sempre più indispensabile richiedere un finanziamento che risulti essere flessibile e che sappia adattarsi a particolari situazioni in cui vengono a verificarsi possibili cali delle entrate.
Data la costante e continua domanda, il mercato ha dato vita ad una serie di prodotti che offrono ai mutuatari la possibilità di saltare qualche rata se necessario, mettendole in coda in un secondo momento, nel piano di ammortamento.
Un modo questo per poter scongiurare i tanto temuti rischi di insolvenza che, in casi estremi, potrebbero portare addirittura al pignoramento dell’immobile.
Ma a volte la flessibilità non basta a far fronte ai momenti di precarietà, soprattutto quando il mutuatario è magari un lavoratore indipendente le cui entrate variano in base al variare dell’attività professionale, ed è proprio in questi casi che si presenta la necessità di un “paracadute” che assicuri sicurezza e stabilità.
Associare un mutuo ad una polizza assicurativa serve proprio a questo, a garantire un minimo di sicurezza anche in casi di estrema difficoltà, il tutto a fronte di un pagamento oramai abbastanza contenuto.
Quello delle polizze di mutui, in Italia sembra essere divenuto un mercato in continua espansione, tanto che alcuni finanziamenti vengono commercializzati direttamente in abbinamento a polizze assicurative.
Oltre alla polizza obbligatoria prevista per i rischi di incendio o scoppio è possibile altresì associare una copertura a vita sul mutuatario, anche in casi di insorgenza di malattia grave.