Il fotovoltaico in Italia si moltiplica per tre

Enerpoint S.p.A.Secondo i dati del GSE nel 2008 oltre 221 MW hanno richiesto l’incentivo in conto energia contro i 70 del 2007. Toccata quota 320 MW in totale. L’analisi dei dati secondo le classi di potenza, il grado di integrazione architettonica e la distribuzione regionale.

Erogati finora incentivi per 96 milioni di euro. Secondo i dati forniti dal contatore GSE (11 febbraio 2009) risulta che la potenza fotovoltaica incentivata con il conto energia in Italia ha toccato quota 320 MW, con circa 28.860 impianti. Di questi 122 MW (5.145 impianti) sono relativi al primo conto energia, mentre 198 MW (22.713 impianti) al nuovo conto energia.

Analizzando e rielaborando le ultime statistiche riportate dall’ente risulta che a fine 2008 in totale (per primo e nuovo conto energia) sarebbero stati incentivati impianti FV per una potenza di 221,55 MW, per 18.676 impianti.
Molto di più di quanto si era stimato all’inizio di quest’anno, ma un dato che su queste pagine avevamo ipotizzato. Questo risultato fa dunque registrare un incremento della potenza entrata in esercizio pari al 215% rispetto al 2007. In media nel 2008 ogni settimana sono stati collegati alla rete 360 impianti per una potenza di 4,2 MW.

Vediamo ora anche alcuni dati al 1° febbraio 2009 e presentati dal direttore operativo Gerardo Montanino nel corso della Conferenza dell’Industria Solare svoltasi a Roma dal 5 al 6 febbraio. Per quanto riguarda gli impianti diversificati per classe di potenza e relativamente al solo “nuovo conto energia”, la suddivisione è la seguente (ad oggi la taglia media degli impianti è di circa 11,3 kW):

  • da 1 a 3 kWp: 30,6 MW (11.725 impianti)
  • da 3 a 20 kWp: 69,70 MW (9.017 impianti)
  • oltre 20 kWp: 81,40 MW (719 impianti)

Sempre al 1° febbraio 2009, gli impianti FV incentivati con il nuovo conto energia possono distinguersi anche secondo il grado di integrazione architettonica, per numero e potenza:

  • impianti integrati: 49,25 MW (5.726 impianti)
  • impianti parzialmente integrati: 102,21 MW (14.026 impianti)
  • impianti non integrati: 30,24 MW (1.709 impianti)

Analizzando la distribuzione regionale della potenza installata (al 1° febbraio 2009) si può notare che la maggiore richiesta di incentivazione proviene dalle regioni del Nord e del Centro. Infatti, Lombardia (37,5 MW) ed Emilia Romagna (30,1 MW) insieme hanno il 22,7% della potenza totale nazionale. Nel sud la Puglia, con il 10,7% (31,7 MW) sul totale, distacca nettamente tutte le altre regioni meridionali, che assieme raggiungono circa il 15% del totale nazionale. Al 1° febbraio risulta che, dall’entrata in vigore del conto energia (2006), sono stati erogati incentivi per un totale di circa 96 milioni di euro relativi ad una produzione di circa 210 milioni di chilowattora, di cui:

  • scambio sul posto: 38,5 milioni di euro (14.022 impianti – 66,7 MW – 86 MWh)
  • cessione alla rete (1-20 kWp): 3,9 milioni di euro (454 impianti – 5,9 MW – 8,4 MWh)
  • cessione alla rete (oltre 20 kWp): 53,6 milioni di euro (1.142 impianti – 99,6 MW – 115 MWh.

Per conoscere dettagli e informazioni su potenza, numerosità e ubicazione geografica degli impianti, si rimanda all’applicazione ATLASOLE, consultabile dal sito del GSE, che riporta i dati aggiornati al primo giorno di ogni mese.

LB

Fonte: Qualenergia.it

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