Leggeri miglioramenti nel mese di agosto, per quanto riguarda il tasso di disoccupazione all’interno dei paesi Ocse, che è diminuito nella media dallo scorso 8,6% all’attuale 8,5%.
Registra dei buoni dati anche l’Italia, la cui percentuale va dall’8,4% di luglio agli 8,2 punti percentuali del mese di agosto.
Tuttavia, il nostro paese resta ancora ben distante rispetto alla Germania ( 6,8%), Olanda (4,5%), Giappone (5,1%) e Austria (4,3%).
Bisogna anche sottolineare, però, che i dati registrati dal nostro paese sono migliori rispetto a quelli della Francia e degli Stati Uniti.
I tassi più alti si trovano in Spagna (addirittura al 20,5%), Slovacchia, Irlanda, Ungheria e Portogallo.
In ogni caso, la media dell’Unione Europea si aggira intorno al 9,6%, mentre quella dei paesi aderenti all’area euro intorno al 10,1%, entrambe in equilibrio rispetto al mese di luglio.
La situazione, in ogni caso, rimane molto preoccupante.
Il numero totale dei disoccupati nell’area euro, sempre nel mese di agosto, si aggira intorno ai 45,5 milioni di persone, con un incremento pari addirittura a 13,4 milioni in confronto al luglio di due anni fa.