I continui episodi di corruzione e di spreco delle risorse pubblica, che hanno fonte, talvolta, comunitaria, proseguono nella loro esistenza e rappresentano una preoccupazione in più sia per i cittadini che per le istituzioni le cui qualità principali, come la popolarità e l’affidabilità, vengono messe a repentaglio per colpa di condotte individuali assolutamente da evitare.
E’ questo un chiaro richiamo all’etica, lanciato da parte del nuovo presidente della Corte dei Conti, Luigi Giampaolino.
Nel corso del suo intervento di insediamento, Giampaolino ha sottolineato che l’unica soluzione è quella di difendere a spada tratta tutti quei valori di cui la Corte dei Conti è depositaria, che sono stati e potranno essere ancora offuscati, ma finiranno sempre per splendere di luce propria.
Giampaolino ha voluto anche sottolineare il sostegno ai redditi più bassi, che necessitano un aiuto nonostante le misure finanziarie imposte dalla crisi, anche se l’ipotesi di riduzione delle tasse è davvero poco probabile.