Comperare una casa è divenuto oramai un’impresa difficile se non addirittura impossibile, motivo per cui alla maggior parte degli italiani non resta che prendere una casa in affitto nonostante anche questo settore negli ultimi anni aveva segnalato, in numerose zone, un inquietante ed inarrestabile aumento delle tariffe.
negli ultimi mesi, però, giungono buone notizie, difatti pare una recente indagine messa a punto da Nomisma abbia rivelato che il canone d’affitto sia meno caro rispetto al 2009.
Secondo quanto emerso dalla ricerca si evince che oggigiorno l’affittodi una casa costerebbe quasi il 10% in meno al medesimo periodo relativo all’anno precedente, e pare che a subire una contrazione siano soprattutto le città di Genova (8,3%), Napoli (7,6%); Bari ( 6,6%) e Bologna (6%) mentre restano pressoché invariati gli affitti relativi alle grandi città come Venezia e Milano che hanno segnalato un timida discesa di appena l’1%.
In aumento invece le tariffe di Ancona (+5%) e a Roma (3.5%) mantenendo quest’ultima in cima alla classifica città più care in fatto di affitti.
Analizzando nel dettaglio quanto costa fittare una casa in una grande città emerge che, prendere casa a Roma o Milano un appartamento di media quadratura costa al mese circa 1000 euro, per lo stesso appartamento invece a Firenze servirebbero circa 700 euro mentre a Venezia poco più di 650 e in ultimo Napoli con soli 600 euro mensili.
Le città invece che i dimostrano essere più economiche sono Catanzaro con i suoi 430 euro e Campobasso 450, ma anche Perugia che rimane sui 500 euro al mese per un appartamento medio e vivibile.