Emma Marcegaglia, presidente di Confindustria, in occasione dell’incontro tra i presidenti delle organizzazioni imprenditoriali degli Stati del G8, ha rivelato che vi è la “preoccupazione che questo ritocco dei tassi d’interesse, che potrebbe non essere l’unico, abbia un impatto su una crescita che c’è, ma è ancora piuttosto fragile“.
La numero uno di viale dell’Astronomia ha poi precisato che “un reale problema di inflazione da materie prime in Europa non è così presente” e che Confindustria non ha appoggiato l’idea di “proteggere Parmalat“, in quanto favorevole al libero mercato.
Marcegaglia ha inoltre sottolineato di aspettarsi dalla Francia e dall’Europa “un aiuto non solo a parole, ma con azioni concrete“, affinchè emerga la volontà di “accogliere alcuni dei migranti, che non possono restare tutti in Italia” e di “intraprendere un dialogo collettivo con i Paesi d’origine, a un livello che sia europeo e non solo italiano”.
In merito al tema del nucleare, la presidente degli industriali ha ribadito che non vanno prese “decisioni sull’onda del panico, ma basandoci su elementi fattuali ed oggettivi” e pertanto Confindustria è a favore “di un sistema di standard di sicurezza internazionali”, al fine di garantire “tranquillità e sicurezza alle popolazioni”.