In tempi di crisi è tornata assolutamente di moda l’arte di arrangiarsi e con esse una delle più antiche forme di pagamento, ossia il baratto.
In Italia sono sempre di più i negozi nati con questo preciso scopo ma ultimamente si stanno moltiplicando anche i siti e da poco è nata pure una scuola per imparare quest’antica arte.
Si chiama ‘Trade School’, è stata fondata un anno fa a New York e ora ha aperto una nuova sede anche a Milano. La particolarità assolutamente unica di questo istituto è che non esiste un programma prestabilito di lezioni, ma può variare di settimana in settimana a seconda di quello che viene proposto.
Già, perché il concetto basilare su cui si fonda è quello dello scambio di conoscenze ed esperienze pratiche.
Così può anche capitare che l’insegnante sia più giovane dei suoi studenti, basta che in entrambi i casi ci sia voglia di confrontarsi e apprendere. Chiunque sia interessato ad insegnare può proporre la sua lezione o il suo corso breve sul sito dell’istituto (www.milano.tradeschool.it), scegliere un periodo nel quale diffondere il suo sapere, dichiarare in anticipo quanti allievi vuole avere al massimo e soprattutto gli oggetti che questi ultimi dovranno portargli in cambio delle lezioni. Il pagamento così sarà immediato e concreto, mentre dall’altra parte si potranno apprendere cose nuove che probabilmente in una normale scuola o università non sarebbero mai trattate.
Questo è solo un esempio, ma soprattutto stanno diventando attivissimi i portali. Come www.zerorelativo.it, sito nato cinque anni fa e si fonda esclusivamente sul baratto e sul riuso. Ci si può trovare di tutto, a cominciare dall’abbigliamento e dai giochi per bambini, ma anche prodotti dell’orto piuttosto che attrezzi non più utilizzati. Non è forse un modo per arricchirsi ma certamente aiuta a ridurre gli sprechi. E ancora esistono siti specializzati come www.scambiocasa.it grazie ai quali è possibile sostituire la propria abitazione con quella di un altro utente anche se per periodi brevi e non necessariamente per le vacanze. E intanto magari prendesi cura delle piante, piuttosto che fare lavori di bricolage o piccoli lavori domestici.
Gli Usa comunque restano sempre un passo avanti. Sul ‘Corriere della Sera’ era segnalata la storia di un ristorante a Chicago, il ‘Fireside’ che basa parte dei suoi ‘incassi’ serali sul baratto. Chi non può o non vuole pagare il conto offre in cambio prestazioni d’opera oppure oggetti. Il proprietario così in pochi mesi ha già rifatto i pavimenti del locale, ha cambiato tutti i tavoli, le stoviglie, è andato dal dentista e ha trovato un personal trainer oltre ad essersi fatto una bella vacanza in Messico.