Tra una settimana, sempre che non venga revocato, è in programma il primo dei tanti scioperi in vista da parte dei gestori delle pompe italiane. Intanto però i rialzi del carburante sono dato di fatto quasi quotidiano, con un trend che sembra non avere sosta.
Ma esiste ancora una via di fuga per risparmiare, anche se in molte regioni italiane regioni italiane non è ancora così conosciuta e praticata. E’ quella legata alle ‘pompe bianche’, ossia le stazioni di servizio ‘No Logo’, quelle che non sono legate ai prezzi praticati dalle grandi Compagnie. Se è vero che, come per qualsiasi spesa che si debba affrontare, è sempre meglio confrontare i prezzi di quello che ci viene proposto, qui siamo sicuri di trovare prezzi (quasi) sempre imbattibili.
Secondo le stime più qualificate i distributori senza marchio sarebbero arrivati a coprire nel nostro Paese almeno il 7% di quelli totali, soprattutto su strade statali e appena fuori dai grandi centri abitati mentre è ancora difficile trovarli sulle autostrade. In questi distributori si può arrivare a risparmiare anche 5-6 centesimi al litro, con una media di spesa al mese inferiore di almeno una settantina di euro 72 l’anno.
La differenza sostanziale nel prezzo alla fonte, ossia quello che questi distributori pagano per rifornirsi. Se infatti ad incidere sul prezzo, per tutte le pompe, sono le accise (che al momento salvo casi particolari sono pari al 37%) e l’Iva al 20%, i gestori ‘No logo’ vanno ad acquistare il carburante direttamente sul libero mercato, ottenendo condizioni d’acquisto particolarmente vantaggiose. Al contrario i marchi più noti hanno un vincolo d’acquisto esclusivo con la Compagnia che trasferisce il proprio nome e marchio sull’impianto e quindi devono vendere al prezzo obbligato.
Ovviamente basterebbe eliminare questo vincolo di esclusiva tra gestori e multinazionali, ma fino a quando non verrà liberalizzato il settore carburanti (per ora esiste soltanto un progetto di legge al riguardo) la differenza sarà sempre notevole.
Per conoscere il distributore più vicino a casa nostra basta consultare il sito www.pompebianche.it, aggiornato con tutti gli ultimi arrivi.