La condizione economica e sociale della Grecia sembra essere arrivata oramai ad una sorta di paralisi generale!
Continuano le manifestazioni, i presidi e le proteste dei cittadini che si oppongono con tutta forza alle nuove misure di Austerity imposte alla nazione ellenica da parte dell’UE.
Nella sola giornata di ieri, infatti, 14.000 partecipanti hanno sfilato per le strade di Atene sotto una pioggia torrenziale e battente, facendo contare nuovi feriti durante gli scontri avvenuti tra manifestanti e polizia al di fuori del palazzo del Parlamento.
Si surriscaldano gli animi, soprattutto contro la Germania e l’Unione Europea che continua ad imporre misure severissime. Ed ecco che i cittadini, paradossalmente invocano un’imminente bancarotta che decreti l’avvio di un nuovo inizio. Secondo quanto pubblicato dal Wall Street Journal, però, pare che la BCE avrebbe deciso di stanziare i famosi 15 miliardi che mancherebbero al nuovo piano di aiuti da 130 miliardi, determinando così il raggiungimento del rapporto tra debito e pil al 120% entro il 2020. (per approfondire la questione visita il nostro sito Risparmio Economia cliccando qui).
Nonostante tutto, però, nelle ultime ore di ieri l’euro sembra aver guadagnato qualche piccola posizione in più rispetto al dollaro. Un dato significativo questo, se si pensa al caos in cui rischia di piombare l’Unione Europea in caso di un possibile defoult greco (per approfondire la questione visita il nostro sito Risparmio Forex cliccando qui).