C’era oramai poco da fare, dopo le polemiche, le insurrezioni popolari e i malumori di associazoni, consumatori e cittadini, il premier Monti poteva fare ben poco, l’ICI sugli immobili della chiesa andava messa, ed ecco che finalmente dopo una lunga e sofferta diatriba, la questione è stata finalmente chiusa.
Quasi con simpatica ironia, Mario Monti ha ufficializzato la decisione proprio alla vigilia della consueta celebrazione dei Patti Lateranensi, occasione solitamente presa ad esempio per verificare lo stato di salute dei rapporti Stato-Chiesa.
A quanto pare, a fare da vero interlocutore al premio Monti è stata la Commissione Europea e non, come si poteva pensare, il Vaticano. Nei dettagli delle nuove norme, infatti, pare proprio che il vaticano non sia proprio voluto entrare.
Dopo aver finalmente chiuso l’annosa questione, il premier ha finalmente annunciato di volersi concentrare sul tema Rai: atro impervio terreno (certamente non di facile risoluzione).
Dopo aver risolto la difficile situazione dell’ICI, al Governo Monti non rimane che metter le mani sulla televisione di stato, soprattutto in seguito alle numerose polemiche scatenate dalla partecipazione di Adriano Celentano al festival di Sanremo.
Il molleggiato ha messo in difficoltà sia Rai che il Governo con il suo intervento contro le testate cattoliche e la Corte costituzionale, attirando polemiche e malumori di gran parte dei politici e spettatori. Intanto da Palazzo Chigi sembra giungere voce che proprio alla chiusura del discorso di Celentano, Monti parla di intervento “urgente” sulla Rai.
Ancora nessuna notizia certa sulla possibile riforma di viale Mazzini, non ci resta quindi che aspettare.