A pochi mesi dall’inizio di questo 2012 possono già tirarsi le somme rispetto all’andamento del mercato immobiliare di questo trimestre appena giunto al termine. Dai primi giorni dell’anno in corso, aleggia nei mercati un certo clima di sfiducia nei confronti del settore immobiliare.
La crisi economica italiana e il dilagare sempre più insistente della crisi debito europea ha influenzato, e continua ad influenzare, le scelte di coloro che vogliono procedere all’acquisto di una casa.
Facendo un passo indietro, sarebbe opportuno analizzare la chiusura dell’anno appena trascorso. Secondo i dati forniti dal Enrico Lodi del CRIF (Credit Bureau Services), pare che la domanda di finanziamento volta all’acquisto di una casa sia drasticamente diminuita di un terzo rispetto a quella del 2010.
A segnare in maniera ancora più netta questo tracollo, l’introduzione della Manovra Monti la quale, come tutti sapremo, ha caricato ancora di più tasse e contributi con l’applicazione dell’imposta municipale unica sugli immobili. L’applicazione della nuova tassa ha certamente raffreddato gli animi inducendo parecchi proprietari a vendere i propri immobili.
Quale è stato il ruolo delle banche? Come abbiamo sottolineato, la domanda di mutuo è calata esponenzialmente, tale calo sembra essere dettato anche e soprattutto dalle nuove politiche degli istituti di credito sempre più alle prese con problemi di liquidi. Ed è stata proprio la mancanza di denaro liquido a irrigidire le banche che, impossibilitate ad elargire grandi somme di danaro, hanno adottato politiche creditizie molto rigide e selettive.
Conviene oggi comperare casa? Il momento sembra essere abbastanza propizio. La preoccupante questione europea continua ad abbassare i prezzi delle case. Coloro che vogliono acquistare per investimento, dovranno aspettare ancora per poter vedere che il prezzo dell’immobile inizi ad aumentare, coloro invece che vogliono acquistare un appartamento per uso proprio, possono procedere con una certa sicurezza puntando sul rendimento patrimoniale nel lungo termine.