Tutte le tasse previste dal Governo Monti

Sembra essere diventato l’uomo del Miracolo Italiano, Mario Monti, banchiere e presidente del consiglio. Ma questo miracolo,  volto a scacciare un possibile default con annessa possibilità di risanare le casse dello stato, con quali soldi sarà finanziato? Saranno circa 30 le nuove tasse previste e circa una cinquantina gli aumenti e i rincari fissati.

Insomma una vera e propria rapina ai danni del povero del contribuente italiano che si vedrà costretto a pagare tutta una serie di balzelli difficili da sostenere. Ma andiamo a vedere quali saranno le tasse principali istituite dal nuovo Governo Monti:

  • IMU: parte da quest’anno il pagamento della tassa sulla casa. Si parla di due le aliquote separate fissate allo 0,4 per mille sulla prima abitazione e allo 0,76 per mille sulle altre case di proprietà.. Si tratta di una delle tasse più redditizie per il Governo che potrà contare su un maggior gettito rispetto alla vecchia Ici grazie all’ampliamento della base imponibile scaturente dall’aumento del 60% dei moltiplicatori previsti per le abitazioni regolarmente iscritte al Catasto.
  • Tassa sugli immobili all’estero: si tratta di una nuova imposta straordinaria sul valore delle abitazioni detenute all’estero. L’importo da pagare verrà calcolato in base ai medesimi parametri applicati agli immobili tenuti in Italia a cui verranno sommate i balzelli previsti dal Paese in cui l’immobile è situato.
  • Bollo prodotti finanziari: prevista la nuova l’imposta di bollo per le partecipazioni relative a strumenti e prodotti finanziari. Nello specifico sarà dell’ 1 per mille nel 2012 e dell’1,5 per mille a partire dal 2013. Inoltre sarà altresì applicata una nuova aliquota proporzionale anche sulla gestioni patrimoniale, sulle quote di fondi di investimento italiani ed esteri, sulle polizze vita, sui buoni fruttiferi postali che non superino i 5mila euro
  • Bollo estratti conto: Il Bollo previsto per gli estratti conto e i rendiconti dei libretti di risparmio rimane fisso a 34,2 euro per le persone fisiche. Per i clienti che non rientrano nelle categorie delle persone fisiche, invece, il costo sale a 100 euro
  • Imposta sulle attività finanziarie detenute all’estero dalle persone fisiche: verrà calcolata in basse alle medesime aliquote della nuova imposta di bollo sulle attività detenute in Italia.
  • Imposta sullo scudo: prevista nuova imposta di bollo sulle attività finanziarie “scudate”. La tassa l’imposta sarà del 10 per mille quest’anno per poi aumentare progressivamente toccando il 13,5 per mille per il 2013 e il 4 per mille a partire dal 2014
  • Tassa annuale sullo scudo: valida solo per questo 2012 un’imposta straordinaria del 10 per mille sulle attività finanziarie “scudate” le quali, a partire dal 6 dicembre scorso, sono state prelevate o liquidate.
  • Tassa sulle auto: Prevista un’addizionale erariale alla tassa automobilistica regionale versata però alle casse dello Stato, per tutte le automobili la cui potenza sarà superiore ai 185 Kw. Si tratta nello specifico di 20 euro per ogni chilowatt che supera il limite.
  • Tassa su barche e aerei: applicata una nuova tassa sullo stazionamento, navigazione, ancoraggio e rimestaggio per tutte le barche che stazionano nei porti nazionali o che semplicemente navighino in acque italiane. Il costo varia al variare della grandezza del mezzo, si va dai 5 euro al giorno per le piccole imbarcazioni fino a raggiungere i 703 euro per le navi superiori ai 64 metri. Prevista anche una nuova tassa sugli aeromobili, il costo varie dall’ 1,5 euro al chilo per apparecchi che non superano i mille chili per raggiungere poi i 7,55 euro al chilo, per velivoli superiori ai 10000 chili.

 

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