Energia pulita, le case si muovono

Una casa ad energia pulita e all’avanguardia. E’ questo quanto sognano gli italiani e lo dimostrano anche i passi in avanti che sono stati fatti sull’argomento. Così come lo dimostrano le statistiche che indicano come in molte regioni italiane l’argomento abbia preso piede.

Il primo passo è quello della certificazione energetica che può essere anche decisiva per calmierare il prezzo delle abitazioni. Lo attestano anche i dati forniti dal rapporto “Attuazione della certificazione energetica degli edifici in Italia”: nell’anno passato gli attestati di certificazione energetica hanno sfiorato quota 1,4 milioni, decisamente in crescita rispetto agli 891.000 che risultavano al 1° marzo dello scorso anno.

A fronte di questo resta la disomogeneità delle scelte in Italia, visto che gli attestati sono per il 95% nelle regioni del Nord Italia. Sono solo due le regioni (Piemonte e Lombardia) che al momento prevedono sanzioni per la mancata consegna degli attestati di certificazione energetica al momento di affittare un’abitazione mentre sono quattro le regioni che possiedono un catasto energetico regionale mentre molte altre non prevedono una normativa in materia. In più ci sono 40mila certificatori sparsi in otto regioni anche se altre si stanno attrezzando per costituirlo. Per tutti i dettagli 

E la Valle d’Aosta si conferma in prima linea anche nella sperimentazione. Infatti a Gignod è pronta la prima casa italiana a idrogeno, con un progetto finanziato interamente dall’Assessorato alle attività produttive. Tutte le necessità di energia termica ed elettrica saranno interamente assicurate da fonti rinnovabili. L’energia elettrica prodotta dall’impianto fotovoltaico nelle ore diurne e non utilizzata verrà trasformata in idrogeno che potrà essere riconvertito in energia elettrica e termica tramite una cella a combustibile, oppure in energia termica attraverso un’apposita caldaia a condensazione.

Inoltre sarà integrato un sistema con pompa di calore solare, capace di sfruttare sia l’energia termica che quella elettrica. Il progetto è in fase esecutiva, i lavori cominceranno entro l’anno con l’installazione dei pannelli fotovoltaici, per poi passare alla riqualificazione e alla realizzazione dell’impianto a idrogeno e della centrale termica. I particolari si possono trovare


Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *