Oramai ci siamo, manca davvero poco al pagamento della prima rata di una delle tasse più temute dagli italiani. Mancano infatti solo 6 giorni all’ “Ora X” e sono già numerosi coloro che, per aggirare il problema, hanno deciso di mettere in vendita il proprio appartamento!
Ma c’è chi dice che i termini di decorrenza potranno ben presto essere rinviati, in quanto continuano a persistere incertezze e problematiche legate alle modalità di pagamento!
A darne notizia in maniera approfondita è il Corriere della Sera secondo cui potrebbe verificarsi un rinvio funzionale di due, massimo tre settimane, ma a sedare gli animi ci pensa il portavoce del Ministero dell’Economia il quale ha dichiarato che l’intero Governo non ha minimamente preso in considerazione la possibilità di una proroga nel pagamento del balzello.
Numerosi sono gli enti istituzionali che sperano in un rinvio, tra questi troviamo Alessandro Pagano, portavoce per la commissione Finanze della Camera che ha ufficialmente dichiarato: “Viste le difficoltà oggettive riscontrate da commercialisti e studi fiscali nell’effettuare il corretto calcolo dell’Imu, alle quali devono sommarsi quelle incontrate dai singoli cittadini nella compilazione del modello F24 nonché i ritardi accumulati da molti Comuni, sarebbe quanto mai opportuno che il governo disponesse l’immediata proroga del versamento della prima rata della nuova imposta, anziché attendere gli ultimi giorni”. Il parlamentare del PDL, con toni duri e decisi, propone uno slittamento che possa perfino il mese.
Restano ancora da gestire altre analoghe problematiche di difficile gestione, tra cui l’esigenza di porre rimedio ad altre caotiche e confusionarie situazioni, ad esempio quelle riguardanti la situazioni degli immobili ceduti in uso gratuito a un figlio o a un parente che, in questo caso, saranno costretti un’aliquota tipica della seconda casa, a meno che il proprietario effettivo non scelga cedere l’usufrutto dell’immobile all’inquilino tenendo per sè la nuda proprietà.