Un recente studio di Transport & Enviroment promuove l’ultima proposta di regolamento della Commissione Europea, ovvero di passare a una media di emissioni di CO2 per veicolo non superiore ai 95 grammi per km entro il 2020. Tale provvedimento andrà a beneficio delle tasche dei consumatori e cittadini Ue: saranno loro a trarne il beneficio maggiore.
Il risparmio stimato dallo studio è considerevole, si aggira intorno ai mille euro l’anno nel caso di un veicolo con emissioni CO2 pari a 60 grammi per km, 765 euro per quanto riguarda i casi di emissioni a 80 grammi per km e 535 euro con 95 grammi per km. Tali cifre hanno entusiasmato gli ambientalisti, Greg Archer di Transport & Enviroment si dice sicuro che tale scelta “porterà tecnologie avanzate sul mercato e assicurerà all’Europa di mantenere la sua leadership nel settore del low carbon.”
Noi non possiamo fare altro che augurarci l’approvazione del regolamento affinché diventi legge anche in Italia, a quel punto anche i consumatori italiani potranno trarne i benefici non solo in termini di risparmio di carburante ma anche per quanto riguarda le nuove opportunità di lavoro, si è infatti stimato che le nuove direttive porteranno alla creazione di 100 mila nuovi posti in tutta Europa.
È pur sempre vero che per poter usufruire dei vantaggi descritti è necessario possedere una macchina a basse emissioni, tuttavia il sovrapprezzo derivante dal suo acquisto sarà in pochi anni ammortizzato dal risparmio in termini di spesa per la benzina. L’eco-sostenibilità non sarà più un lusso.