I primi tre trimestri del 2012 hanno mostrato la stessa tendenza, ossia un calo netto nelle domande presentate per richiedere mutui, pari al 44% in meno. Lo dimostrano i dati raccolti nel bollettino trimestrale realizzato da Crif e MutuiSupermarket.it, che ha fatto rilevare anche una diminuzione negli importi medi a 131.032 euro, ossia il minimo degli ultimi 6 anni.
Quanto alla tipologia del tasso si evidenziano segnali di crescita per le richieste dei mutui a tasso fisso che sono passati da una quota di mercato del 12% del secondo trimestre 2012 al 16% del trimestre scorso ed è aumentata la durata dei mutui richiesti che è figlia dell’esigenza di ridurre l’impatto della rata sul bilancio.
Scendendo nel dettaglio è aumentata la richiesta delle domande di mutui da parte degli Over 55 che sono passati dall’11% nel terzo trimestre 2011 al 16% del trimestre 2012, mentre sul fronte immobiliare si registra un calo del 25,3% del numero delle compravendite nel secondo trimestre 2012 rispetto allo stesso periodo del 2011, che segna un ulteriore peggioramento rispetto al -19,6% del primo trimestre dell’anno. Come a dire che per le famiglie giovani rimane difficile pensare di investore soldi nell’acqiuisto di una casa, mentre per chi è vicino all’etò della paneione può rappresnetare un investimento per il presente e per il futuro.
E sempre in riduzione anche il valore medio degli immobili forniti in garanzia, che passa dagli oltre 200.000 euro del 2010 ai circa 190.000 euro registrati nel terzo trimestre 2012. Un calo decisamente più netto se si considera la contrazione del prezzo medio al metro quadro, che registra un -8,4% rispetto al terzo trimestre 2011. Il calo delle quotazioni é più rilevante al Sud e nelle Isole (-11,4% rispetto al terzo trimestre 2011), mentre e’ meno forte al Centro (-5,3% sempre rispetto al terzo trimestre 2011).