FERA (Fabbrica Energie Rinnovabili Alternative), sviluppatore di impianti eolici e operatore attivo in diverse tecnologie per la generazione di energia da fonti rinnovabili, ha annunciato il via al progetto FREeSuN: studio di un sistema per la produzione di energia rinnovabile basato sulla tecnologia solare termodinamica a concentrazione (CSP, Concentrated solar power), sulla riflessione cioè dei raggi solari tramite specchi tipo Fresnel.
Questo tipo di tecnologia si differenzia da quella basata su collettori parabolici lineari per l’utilizzo di specchi piani disposti a stringhe che concentrano la luce su un tubo ricevitore posto al di sopra del campo di specchi.
Pur avendo un rendimento minore rispetto agli specchi parabolici è ritenuta più vantaggiosa sul piano dei costi tanto che, secondo l’istituto di ricerca Fraunhofer ISE, l’adozione di questa tecnologia nei climi più soleggiati potrebbe portare subito a un costo di produzione dell’elettricità pari a 0,12 euro/kWh, molto competitivo con quello delle fonti tradizionali. FERA è capofila di un consorzio che comprende aziende e centri di ricerca leader di settore, che si è aggiudicato lo sviluppo del progetto FREeSUN con la dotazione di un finanziamento di 12,5 milioni di euro dal ministero dello Sviluppo Economico nell’ambito di Industria 2015 Efficienza Energetica (nella lista dei progetti beneficiari dei finanziamenti del ministero, FREeSUN è il numero 24). FREeSUN è finalizzato alla realizzazione di un impianto dimostrativo da 1 MW elettrico e alla successiva costruzione di una filiera produttiva italiana per la produzione dei componenti del sistema CSP, favorendo lo sviluppo di questa tecnologia sul territorio nazionale. Ieri FERA aveva annunciato anche l’imminente inaugurazione di due nuovi parchi eolici in Liguria, in grado secondo stime della società di produrre 17.300 MWh l’anno.
Fonte: Zeroemission.tv