L’Italia può vantare un nuovo e triste record. A quanto pare da alcune recenti indagini è emerso che ad oggi gli italiani disoccupati hanno raggiunto quota 2 milioni e 870 mila. Uno dei livelli più alti mai raggiunti dal gennaio del 2004. A darne notizia l’ultima rilevazione Istat che ha messo a confronto i numeri ottenuti da dati provvisori e destagionalizzati.
Un record assoluto e preoccupante soprattutto se aggiunto all’altra grande piaga italiana: la precarietà.
Insomma i giovani non trovano lavoro e quelli che lo trovano sono precari, quindi impossibilitati a crearsi un futuro ed un avvenire. Durante il mese di ottobre infatti, secondo quanto pubblicato dall’Istat, il livello di disoccupazione generale presente all’interno del nostro territorio ha raggiunto dell’11,1%, con aumenti dello 0,3 punti percentuali in un solo mese.
Una percentuale impressionante tradotta in numeri. Sono ben 2 milioni 930 mila, infatti, il popolo dei “senza lavoro“ mentre il tasso di occupazione scende vertiginosamente sfiorando quota al 56,9%, a differenza del numero dei disoccupati che continua a salire, fino a raggiungere il 3,3% rispetto a settembre (+93 mila unità).
Ma da chi è composto questo grande popolo? A subire i danni e i disagi della disoccupazione sono sia donne che uomini, sia giovani che meno giovani. Insomma questa piaga non risparmia proprio nessuno! Record anche per il numero dei precari che nel terzo trimestre dell’anno ha raggiunto quota 2 milioni 447 mila a cui si aggiungono 430 mila collaboratori. Una semplice addizione.. ed ecco che il numero dei precari italiani sale a 2 milioni 877.
Di fronte a dati come questi una domanda nasce spontanea.. Dove arriverà l’Italia?
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