Le fiamme gialle sono in prima linea nella lotta contro il crimine organizzato, nel corso del 2012 hanno recuperato ben 3,8 miliardi di euro dal traffico di droga, dall’usura e dal contrabbando. I risultati più importanti si sono registrati nel contrasto alle mafie, le casse dello stato ne hanno beneficiato il 26% in più rispetto all’anno precedente, quando nel 2011 erano stati sottratti 3 miliardi alla criminalità.
Buona parte della cifra totale, ovvero 1,3 miliardi di euro, la guardia di finanza l’ha ricavata dal contrasto all’attività della camorra. L’elevata entità del sottratto non è unicamente da riferirsi a pur l’ottimo lavoro delle forze dell’ordine, ma sopratutto alla triste e radicale espansione della malavita campana. Tornando ai numeri, dai traffici della mafia sono stati ricavati 1,2 miliardi, mentre da quelli della ‘ndrangheta e della sacra corona unita rispettivamente 846 e 139 milioni di euro. Le azioni delle fiamme gialle hanno portato al sequestro dell’incredibile quantità di 30 tonnellate di droga.
Gli addetti ai lavori si ritengono molto soddisfatti in relazione ai successi dell’ultimo anno, e dei migliori risultati rispetto a quello precedente, frutto di “una strategia investigativa diversificata che si avvale della collaborazione internazionale, dell’utilizzo dei poteri specifici di cui dispone la Guardia di Finanza e dell’utilizzo di tecniche investigative speciali, tra cui anche le operazioni undercover.”
A sottolineare il merito delle fiamme gialle, il risultato delle loro azioni si riflette sulla ricchezza statale e quindi dei singoli e onesti cittadini. Non solo le somme di denaro confiscate, ma anche i beni sequestrati sono automaticamente acquisiti dal patrimonio dello Stato.