Affitto condiviso: una valida alternativa per combattere la crisi

Affitto Condiviso: Gli Italiani dividono l’appartamento per risparmiare sulle spese. I cittadini del Bel Paese sono costretti a ricorrere all’Affitto Condiviso con estranei per gestire i costi degli immobili, abitudine in vigore nel nostro Paese circa 70 anni fa, in periodo di guerra. Secondo quanto rivelato dall’ultima ricerca condotta dal sito Immobiliare.it nell’ultimo anno il business delle locazioni di parte della casa hanno registrato aumenti del 14% che diventano del 26,5% se calcolati a partire dal 2011.

Tra Imu, tasse e bollette.. mantenere i costi legati alla gestione di una casa diventa piuttosto difficile, ecco perché i più audaci hanno pensato bene di mettere in affitto porzioni dell’appartamento con ricavi che variano da un minimo di 170 euro mensili ad un massimo di 500 euro (spese escluse).

Comprare è casa è impossibile, ma anche mantenerla sembra essere oramai diventato un problema. Secondo quanto emerso dall’indagine gli inquilini prediletti sono giovani lavoratori con settimana corta, perché il loro stile di vita permette ai proprietari degli immobili di godere di un po’ di privacy almeno nel week end.

In molti casi si tratta di soluzioni elastiche e poco impegnative, le stime infatti parlano di oltre il 50% di affitti in nero. Per consentire massima flessibilità in entrambe le parti, si preferisce non registrare il contratto, diminuendo all’osso i doveri sia dall’uno che dall’altra parte.

I dati parlano chiaro, l’affitto condiviso sta diventanto un fenomeno sempre più diffuso e per la prima volta le categorie più richieste sono i lavoratori. Nelle richieste di affitto condiviso i lavoratori occupano il 58% contro un 42% rappresentato da studenti.

Il fenomeno pare essersi spostato, inoltre, dai contesti residenziali a quelli lavorativi, sono sempre più numerosi i professionisti che affittano il proprio uffici nei giorni di assenza. Si tratta perlopiù di piccoli imprenditori o piccole società che mettono a disposizioni piccole postazioni a prezzi ridotti.

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