Il Prof Mario Monti è in evidente affanno. I sondaggi continuerebbero a registrare un trend calante e deludente per la sua coalizione, tanto che più volte l’ex premier Silvio Berlusconi ha dichiarato negli ultimi giorni che il “centrino” non entrerà in Parlamento, sostenendo che possa andare sotto il 10% alla Camera.
Il condizionale è d’obbligo, visto che la pubblicazione dei sondaggi è vietata da due settimane. Ma ieri la sua gaffe internazionale rischia di sbarrargli le porte del successo definitivamente. Il presidente del consiglio in carica, infatti, ha attaccato sia il PDL che i suoi elettori, sia pure il PD.
Nel primo caso, egli ha sostenuto che Berlusconi non potrebbe rappresentare i moderati, i quali sarebbero a disagio ad essere capeggiati da uno come lui. Ma se dovesse vincere per la quarta volta, ha continuato, allora agli occhi del mondo la stranezza sarebbe degli elettori che lo hanno votato, non certo solo sua.
Poi, è passato ad attaccare il PD. Bersani, ha sostenuto, sarebbe in grado di fare il premier, ma alcune sue componenti politiche e sindacali preoccupano la Germania. Di fatto, il cancelliere Angela Merkel, specie in un anno elettorale, preferirebbe che a vincere fosse il PDL, che fa parte come la sua CDU-CSU del PPE, ma la leadership di Berlusconi la spaventerebbe, mentre non gradirebbe in ogni caso una vittoria della sinistra.
A stretto giro arriva un tweet del portavoce del cancelliere, che smentisce le affermazioni di Mario Monti, cinquettando come mai la cancelliera abbia parlato con il Prof delle elezioni politiche italiane. Il premier è stato sbugiardato proprio dal suo alleato di ferro, l’unico forse rimastogli in una campagna elettorale quasi del tutto fallimentare.