Se anche in queste brutte giornate proprio non ce la fate a rimanere in casa, uno dei posti ideali in cui trascorrere alcune ore è il museo. Potrete immergervi nella calda atmosfera delle sue stanze, ammirare i capolavori esposti, ampliare il vostro bagaglio di conoscenze. Padova è tra le città che nella stagione invernale offrono più attrazioni di questo tipo.
Dal 19 gennaio fino al prossimo 26 maggio, presso il Palazzo Zabarella, sarà infatti possibile visitare la mostra dedicata a Giuseppe De Nittis. L’esposizione, curata da Emanuela Angiuli e da Fernando Mazzocca e promossa da Fondazione Bano e Fondazione Antonveneta, conta 120 opere, arrivate da musei parigini e italiani. Si snoderà seguendo un percorso cronologico che partirà dai capolavori giovanili. Alcune delle opere esposte sono inedite. La mostra sarà aperta al pubblico tutti i giorni (tranne il lunedì) dalle 9.30 alle 19.
Sempre a Padova, presso il Palazzo del Monte, sarà visitabile fino al 19 maggio una mostra dedicata a Pietro Bembo. Le opere raccolte hanno come obbiettivo non solo quello di far conoscere o riscoprire al pubblico la figura di Bembo, ma anche far comprendere in che modo la cultura rinascimentale si sia sviluppata nel nostro Paese. Guido Beltramini, Davide Gasparotto e Adolfo Tura, i curatori della mostra, hanno impiegato ben tre anni per recuperare tutto il materiale esposto. Hanno scelto dipinti, sculture, strumenti musicali, manoscritti, volumi a stampa. La mostra si può visitare tutti i giorni ad eccezione del lunedì. Il costo del biglietto intero è di 8 euro, ridotto di 6, mentre chi ha dai 6 ai 18 anni paga solo 3 euro.
