Avete appena comperato un’auto e siete alla ricerca di un escamotage per risparmiare sul passaggio di proprietà? Perfetto, sarà più facile di quanto crediate! Per risparmiare sul passaggio di proprietà, prima di tutto, è necessario rimborsarsi le maniche e fare da soli.
Esistono infatti centinaia di agenzie in tutt’Italia specializzate nel disbrigo di pratiche simili, ma rivolgendosi a queste il prezzo aumenterà sensibilmente.
L’iter non è molto complicato, ma per risolvere tutto nel minore tempo possibile, e a costo ridotto, è necessario avere a disposizione tutta la documentazione necessaria ovvero :
- Certificato di Proprietà (il cosiddetto CdP)
- Carta di circolazione
- Carta di identità
- Codice fiscale
- Modulo TT2119
- Certificato di vendita
Il certificato di proprietà può essere richiesto direttamente all’ACI mentre la carta di circolazione può essere reperita direttamente agli sportelli della motorizzazione.
Per quanto attiene ai documenti di identità, invece, è necessario essere in possesso documento sia dell’originale che di una fotocopia.
Il Modulo TT2119 può essere ritirato ad un qualunque sportello dell’automobilista presenti in tutta Italia in allegato alla richiesta di aggiornamento della carta di circolazione.
Una volta in possesso dell’atto di vendita, ricordiamo che bisogna munirsi di un’apposita marca da bollo da 14,62 euro. Per far si che l’iter vada a buon fine, bisogna far autenticare gli atti di vendita al Comune -operazione a cura del venditore- ed in seguito presentare al PRA l’atto da cui scaturirà l’effettivo passaggio di proprietà.
Quanto costa un passaggio di proprietà?
Per tutti i pezzi che non superano i 53 kiloWatt, il costo è quello della quota provinciale di trascrizione mentre i veicoli che supereranno tale soglia, dovranno superare i 3,5119 euro a KW.
Facendo tutto da soli, senza rivolgersi ad alcuna agenzia, è possibile risparmiare sul passaggio di propietà fino a 100 euro.