Il risparmio sulle spese per le nostre automobili è possibile, basta conoscere certe regole e osservarle in molti campi, a partire da quello dei pagamenti e delle tasse.
Come per il bollo auto che può non essere pagato qualora decidiamo di mettere in vendita la nostra macchina. Alla luce dei tempi di crisi che corrono prima di formalizzare la cessione potrebbero anche passare mesi e quindi rischiamo di sborsare denaro per nulla. Ecco perché basterà consegnare la macchina nelle mani di un concessionario che si occupi direttamente della vendita. Così se l’auto verrà fisicamente ospitata dall’autosalone, non circolando, non si pagherà il bollo.
Il trucco si chiama ‘minivoltura’ che sancisce il passaggio di proprietà dal privato al rivenditore, insieme alla procura a vendere. Così la macchina figurerà in conto vendita presso la concessionaria, con l’accortezza però che al momento della cessione il bollo sia ancora valido e soprattutto pagato, quindi praticamente almeno un anno dopo il suo acquisto.
Altro modo certo per risparmiare è quello di optare per la RC Auto a chilometraggio, una polizza tanto efficace quanto facilissima da capire. C’è una quota di premio fissa che copre la vettura alla quale si aggiunge una quota variabile calcolata in base all’effettivo utilizzo del veicolo, che può essere sia a giorni che a chilometri percorsi.
L’assicurazione potrà controllare l’auto con impianti satellitari dotati di Gps installati sul veicolo che registrano, come una vera e propria scatola nera, tutti gli itinerari e le distanze percorse. Quindi in pratica si potranno confrontare in tempo reale quelle che erano le previsioni quando è stata stipulata la polizza e quello che è stato realmente il consumo dell’auto. Uno degli esempi più calzanti è quello della compagnia AXA con ‘Autometrica formula Start‘.
Ma si può spendere di meno anche deducendo alcuni costi dalla dichiarazione dei redditi. A partire da quello per l’acquisto anche se è possibile farlo per un solo mezzo con un tetto massimo pari al 40% su una spesa massima di 18.075,99 euro indipendentemente dal prezzo di acquisto della vettura. E vale anche per moto e motorini.
Inoltre ci sono possibilità di detrazione anche per i privati e le società che abbiano un’auto in leasing. La percentuale è sempre del 40% su quattro anni, ma cambia il tetto massimo che in questo caso è di 3.615,20 euro per le auto, 774,69 euro per le moto e 413,17 euro per i motorini.