Se le condizioni generali per richiedere un mutuo nonostante gli ultimi tagli della Bce sul costo del denaro in Europa restano comunque proibitive per i paletti che pongono le banche italiane, in ogni caso i mutui on line permettono di ottenere condizioni più vantaggiose rispetto a quelle offerte dagli sportelli tradizionali.
Basta fare un raffronto, come è facile ormai realizzare al giorno d’oggi sfruttando internet, per capirlo. Come ha fato ad esempio l’osservatorio di Supermoney News che ha preso come caso emblematico quello di un dipendente assunto a tempo indeterminato di 35 anni e che guadagna 1.800 euro al mese. Qualora voglia richiedere un finanziamento venticinquennale di 100 mila euro, a tasso variabile indicizzato Bce, per coprire la metà della somma che serve per un appartamento a Milano, ecco le condizioni migliori. Arrivano da una banca a capitale misto come BNL – Bnp Paribas, dalla tedesca Deutsche Bank e dall’italiana Banca Sella.
In particolare il ‘Mutuo Pratico a Tasso Variabile Bce’ di Deutsche Bank in questo caso presenta una rata mensile di 527,84 euro e un Taeg al 4,21%. Il costo dell’istruttoria e quello della perizia comportano rispettivamente una spesa di 700 e 390 euro e il tasso è pari al 4% che corrisponde allo 0,50% Bce più il 3,50% di spread).
Invece l’offerta di BNL – Bnp Paribas si chiama ‘Mutuo Eurovariabile Bce’ e prevede una rata mensile di 511,41 euro (con Taeg 3,97%), alla quale bisogna aggiungere il costo dell’istruttoria, pari a 1.000 euro, e quello per la perizia, che vale 250 euro. Infine il mutuo proposto da Banca Sella si chiama ‘Ambra On Line Bce Acquisto’ e prevede una rata mensile di 489,96 euro, con un Taeg del 3,64%. Il tasso variabile è quello Bce, ossia lo 0,50%, più lo spread al 2,80%. L’istruttoria d costa 1.000 euro mentre la perizia sull’immobile 200 euro.