Risparmiare riciclando formaggio e pesce

Riciclare il formaggio e il pesce frittoPer gli italiani è ormai consuetudine cercare il risparmio in ogni situazione favorevole, anche in cucina è possibile mantenere una dieta sana ed equilibrata salvando il portafoglio. Oggi vedremo come risparmiare riciclando il formaggio e il pesce fritto. Non solo bastano pochi ingredienti per realizzare piatti deliziosi, ma si possono usare gli stessi avanzi di cibo, un ottimo modo per evitare lo spreco alimentare e avere un tornaconto economico.

Si è soliti riutilizzare esclusivamente il pane e la carne, ma in realtà anche il formaggio può conoscere una seconda vita da far venire l’acquolina in bocca. Il modo più semplice per riciclarlo è quello di realizzare delle buonissime crocchette, per questo si possono usare tutti i differenti tipi di formaggio, ma sono altamente consigliati il pecorino e l’emmentaler. Per le vostre ricette bastano pochi ingredienti: albume, pangrattato, succo di limone e olio per friggere, il risultato sarà tutto da gustare.

È diffuso pensare che il pesce fritto sia uno di quegli alimenti impossibili da riciclare, niente di più sbagliato, esistono infatti diversi modi per riutilizzarlo e dare vita a ricette semplici, squisite e originali. Per dare nuova vita al pesce la marinatura è il metodo migliore, può essere realizzata in due modi: al carpione o alla tartara. Entrambe le ricette sono economiche e semplici da realizzare, il risultato è in ogni caso assicurato. Per realizzare il pesce fritto in carpione vi serviranno cipolline, olio d’oliva, aceto, aglio, salvia, lauro, pepe o peperoncino; la ricetta del pesce fritto alla tartara richiede invece limoni, uova, uno scalogno, acciughe, capperi, brandy, prezzemolo ed erba cipollina.

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