In Italia il pagamento contactless è sbarcato da poco, ma finalmente ora sia le banche che gli operatori virtuali, come Poste Italiane, si stanno attrezzando per fornire questa possibilità di pagamento ai loro clienti. Funziona sia con le carte Mastercard, basato sul PayPass, con con il PayWave di Visa.
Ora anche nel nostro Paese ci sono diversi negozi che si stanno attivando, anche perché prossimamente arriveranno per arrivare i pagamenti anche attraverso smartphone. Una sperimentazione messa in campo da Wind e BNL-Gruppo BNP Paribas che sfrutta la tecnologia NFC in collaborazione con Mastercard. All’interno della scheda si trova una carta di credito Classic BNL e attraverso il telefono sarà possibile compiere diverse operazioni d’acquisto di prodotti e servizi.
Interessante è anche Genius Card, la carta prepagata nominativa di Unicredit utilizzabile con Iban. Consente di fare e ricevere bonifici, prelevare presso gli Atm Unicredit, accreditare lo stipendio effettuare pagamenti e fare acquisti via Internet, ma ha anche già inserito il sistema di pagamento Contactless, senza digitare il Pin sino a 25 euro. E se viene richiesta entro il 30 settembre 2013 sia il costo di emissione di 5 euro che il canone mensile per i successivi sei mesi non saranno addebitati al cliente.
In gioco c’è anche PosteMobile che da qualche giorno dopo una prima sperimentazione a Milano ha portato anche nei suoi uffici di Roma e Torino la sua SIM NFC nella quale è già integrata una carta prepagata Postepay NewGift digitale. Sarà sufficiente attivare e ricaricare la Postepay, abilitare il pagamento tramite l’App PosteMobile NFC e quindi avvicinare il cellulare al POS per eseguire in sicurezza l’operazione di pagamento.