Gli stranieri salvano il turismo italiano

Turisti stranieriLa stagione turistica 2013 è stata salvata dagli stranieri. È quanto confermano i dati diffusi da Federalberghi, che evidenziano come in questi mesi si sia raggiunto un traguardo storico: per la prima volta il numero dei turisti provenienti dall’Estero ha superato quello degli italiani. È senza dubbio un effetto della crisi economica, sebbene questa abbia segnato un’apparente battuta d’arresto: le presenze negli alberghi sono infatti aumentate rispetto all’anno passato, ma i guadagni sono ancora in calo a causa dell’abbassamento dei prezzi.

Bernardo Bocca, presidente di Federalberghi, ha dato notizia della leggera ripresa palesando una certo sollievo “Giugno ha registrato un modesto +o,2% di presenze alberghiere, seguito da luglio con un +0,7% e agosto con un +1,4% per un risultato complessivo del trimestre pari a un +0,8% determinato da un -2,7% di clientela italiana e da un +4,7% di quella estera.” Dallo specifico, Bocca ha ampliato il discorso sulla situazione generale del Paese Italia “L’andamento del turismo alberghiero italiano da giugno ad agosto di quest’anno, rispetto allo stesso periodo del 2012, conferma il punto di frenata della crisi, riscontrato in via previsionale a inizio estate per l’intero settore, pur lasciando sul campo perdite di fatturato e diminuzione di occupati.”

In sostanza bisogna star attenti a cantar vittoria, più che rilanciare il turismo, la clientela degli stranieri ha piuttosto tenuto a galla un settore che stenta a risollevarsi dal peso della crisi. Lo stesso Bernardo Bocca si è mostrato piuttosto pessimista sull’immediato futuro, dal momento che “a fronte comunque del complessivo incremento dei pernottamenti, il giro d’affari anche nel 2013 subirà una flessione quantificabile al momento almeno in un -8%, in diretta conseguenza della flessione generalizzata dei prezzi, politica tariffaria obbligata dalla congiuntura mondiale.

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