Il materiale del futuro? Esiste già e si chiama Zeoform. Si tratta di un materiale riciclabile al 100%, perché formato da un nuovo tipo di sostanza attraverso la quale è possibile sostituire in tutti gli utilizzi comuni la plastica.
Inoltre si annuncia come il materiale perfetto anche nel settore dell’edilizia sostenibile, per l’arredamento degli interni, per la creazione di strumenti musicali e per la gioielleria.
La svolta è rappresentata da un particolare processo di lavorazione brevettato che permette di adeguare la consistenza del materiale in base alle esigenze di realizzazione. Infatti, gli stessi produttori sottolineano come una delle peculiarità più importanti di questo rivoluzionario materiale sia quella di essere facilmente levigato, pressato, modellato o dipinto.
Una tecnologia in grado di cambiare decisamente l’industria globale, in maniera molto simile a quanto fatto dalla plastica nel periodo successivo alla Seconda guerra mondiale. Si tratta di un materiale eco-sostenibile e utilizzabile ovunque nelle varie industrie per la produzione a ciclo continuo di prodotti di consumo innovativi.
Venendo più direttamente alle notizie di casa nostra in materia di ecosostenibilità ambientale il Gruppo Hera ha recuperato 1.750.000 batterie auto esauste grazie alle 141 stazioni ecologiche posizionate in tutta Italia, con un incremento pari a 12% rispetto allo stesso periodo del 2012.
Una volta raccolte alle stazioni ecologiche, le batterie sono inviate agli impianti di recupero nei quali i componenti in plastica vengono separati dalle parti metalliche e riciclati mentre la soluzione acquosa di acido solforico contenuta viene inviata all’impianto di neutralizzazione. E ancora, il piombo ottenuto dal processo di riciclaggio, attraverso diverse fasi di riduzione e raffinazione, ha gli stessi utilizzi del piombo ottenuto dal minerale.
E da novembre il gruppo Hera in collaborazione con i Consorzi Ecolight e Remedia ha promosso un’importante iniziativa: chi conferisce una batteria auto esausta riceve in omaggio quattro pile ricaricabili di ultima generazione.