Un po’ di ossigeno per tutti quelli che normalmente farebbero fatica ad ottenere un mutuo casa dalle banche italiane. E’ quello che promettono i 2 miliardi di euro che la Cassa Depositi e Prestiti ha sbloccato sin dai primi mesi del 2014 e che saranno destinati agli istituti bancari esclusivamente per essere redistribuiti sotto forma di finanziamenti.
C’è un limite di 150 milioni di euro al mese per ogni banca in questa convenzione battezzata ‘Plafond Casa‘ che però almeno per ora non ha reso noti i tassi che verranno applicati alla clientela, anche se l’accordo prevede che sian o direttamente gli istituti a determinare i costi, ma comunque esiste un limite nei tassi d’interesse inferiori a quelli applicati normalmente dalla banche per i finanziamenti con le stesse finalità e con le medesime caratteristiche. In più ogni banca dovrà informare adeguatamente i clienti dell’esistenza dei finanziamenti agevolati, evidenziando quindi i vantaggi che offrono rispetto agli altri prodotti.
I nuovi prestiti avranno tre categorie privilegiate di richieste: quelle delle giovani coppie sposate o conviventi da più di due anni, composte da un partner che non abbia compiuto i 40 anni e da un altro partner con meno di 35 anni; le famiglie numerose con almeno tre figli; infine i nuclei famigliari con almeno un componente disabile
Quanto all’ammontare del finanziamento, non potrà superare il 100% del valore dell’immobile, con dei limiti specifici a seconda dello scopo del mutuo, ossia 100 mila euro se destinato alla ristrutturazione o all’aumento dell’efficienza energetica della casa, 250 mila se finalizzato all’acquisto dell’abitazione principale, senza interventi per aumentare l’efficienza energetica e 350 mila euro se il mutuo serve per comprare la prima casa ed è accompagnato anche da un intervento per accrescere l’efficienza energetica