La filosofia open-sorce coniugata alla ricerca per un mondo più pulito fanno partire un nuovo progetto lanciato nel futuro: la prima auto elettrica Open-Source.
L’idea è stata lanciata da un ex impiegato della BMW, Markus Merz, che ha proposto l’Open-Source Car, abbreviata “OScar” per gli amici.
L’auto è frutto di progettazione collettiva, aperta ai contributi di tutti. Le specifiche tecniche sono disponibili in rete e chiunque può integrarle volontariamente.
Ma nessuno avrà il brevetto del progetto finale, che saraà un bene comune. In questo modo, sostiene Merz, è possibile “creare innovazione non solo per un’automobile, ma nell’idea stessa di mobilita”.
La OScar e’ un’auto elettica a quattro porte, capace di una velocita’ massima di 145 chilometri orari.
E appartiene a tutti. Un piccolo gruppo di volontari sul sito www.theoscarproject.org assicura l’integrazione dei contributi.
Anche se ancora nessuna impresa si è fatta avanti per produrre la OScar, i suoi architetti ritengono che il brevetto aperto incoraggerà le case automobilistiche ad adottare le soluzioni proposte, e già diverse richieste sono arrivate dalla Cina.
Tuttavia non mancano anche critiche al progetto: secondo l’ingegnere di Essen, Achim Schillak, il punto debole del progetto è che nessuno abbia potuto testare un prototipo: dal punto di vista ingegneristico, non basta avere un prodotto virtuale su cui lavorano tutti. Dopo gli studi di design e i calcoli, il passo necessario è la costruzione del prototipo e l’esecuzione dei crash-test it.
“E’ un processo molto diverso dalla produzione di un software” Secondo Merz però, non c’è fretta: i test su strada arriveranno, appena il progetto sarà maturo.
Circa 1.300 persone si sono registrate per contribuire a OScar, che nel frattempo è evoluta alla versione 2.0.
(F. Baglivi)
Fonte: Ambientenergia.info