Nel 2009 solo 1 italiano su 10 andrà in ferie per un mese intero, mentre 6 su 10 si concederanno una settimana di riposo al massimo. A rivelarlo è l’associazione di consumatori Adoc che svela anche come le vacanze degli italiani oltre che più brevi si siano fatte, con la crisi, anche sempre meno “avventurose”.
La meta prescelta infatti si trova spesso molto vicina a casa e, se il mese più gettonato per le ferie resta Agosto (molti lavoratori infatti continuano a non avere scelta), si fa sempre più numeroso il numero di quelli che rimandano il sospirato riposo estivo a Settembre (+ 3%), mese in cui è notoriamente possibile risparmiare qualcosa su viaggio e soggiorno.
In aumento (+2%) anche rispetto allo scorso anno, in cui già si registrò un vero e proprio boom, il numero di coloro che sono disposti a pagarsi la vacanza a rate. A tutto questo vanno ad aggiungersi gli immancabili rincari, registrati stavolta da Federconsumatori: una settimana al mare costerà, ad una famiglia di quattro persone che viaggia in auto, il 4,4% in più rispetto all’estate del 2008, per una spesa complessiva di 3242 euro.
Anche coloro che pensano bene di rinfrescarsi da afa e caldo torrido presso un qualunque stabilimento balneare non troppo lontano della città rischiano di pagare caro quello che ormai sembra essere diventato un lusso: un abbonamento mensile può costare infatti dalle 560 alle 630 euro, mentre l’ingresso giornaliero, sempre secondo Federconsumatori, può arrivare fino a 22 euro.
La buona notizia però non mancherebbe: sembra infatti che siano sempre più numerosi gli stabilimenti balneari che offrono sconti a chi fa il proprio ingresso in determinate fasce orarie, quella dell’happy hours per esempio. Quando le mamme si apprestano a mettere a letto i propri bimbi!
Se siete indecisi se ridere o piangere lasciate stare. Per fortuna il comune di Riccione in collaborazione con Trenitalia qualche offerta seria per risparmiare un pò sulle vacanze l’ha fatta.
Fonte: Guadagnorisparmiando.com