Nasce Green-Job.it, le offerte di lavoro verdi on line

Oggi nasce Green-Job.it, il primo network tematico in Italia dedicato alle offerte di lavoro nel settore della green economy. L’idea è di InfoJobs.it, società di recruitment online leader in Italia e in Europa per traffico internet e numero di offerte, e di TimeStars, primo magazine dedicato unicamente all’evoluzione dell’essere umano. A Green-Job.it collaborano Legambiente, Kyoto Club e QualEnergia.

Oggi è al via Green-Job.it, il primo e unico network tematico in Italia dedicato alle offerte di lavoro nel settore della green economy. Green-Job nasce dalla collaborazione tra le due società: InfoJobs.it, società di recruitment online leader in Italia e in Europa per traffico Internet, numero di offerte e CV in banca dati, e TimeStars, primo magazine dedicato unicamente all’evoluzione dell’essere umano. Partner dell’iniziativa sono Legambiente, e Kyoto Club e QualEnergia.

Dopo aver creato i canali “Primo Lavoro” e “Lavoro Temporaneo” (accessibili al link www.infojobs.it), ideati per facilitare la ricerca di lavoro ai candidati con poca esperienza professionale o interessati a impieghi di breve periodo, InfoJobs.it promuove ora questa nuova iniziativa.

Green-Job.it mira a diventare un punto di accesso privilegiato per le aziende e i candidati particolarmente sensibili ai temi della sostenibilità ambientale: un motore di ricerca dedicato permette di vagliare le offerte di lavoro “green” e, in più, ogni settimana il sito pubblicherà notizie, consigli e curiosità sul tema del rispetto dell’ambiente.

Green-Job.it intende sostenere le offerte di lavoro delle aziende i cui servizi o prodotti sono destinati alla produzione di energie rinnovabili e di tecnologie per l’efficienza energetica o volti, comunque, a migliorare la qualità della vita e dell’ambiente. Si tratta di un settore in continua crescita che vedrà aumentare in maniera esponenziale gli occupati nel prossimo decennio: secondo un recente studio di Cgil-Legambiente, solo il settore delle energie rinnovabili, dell’eolico, del fotovoltaico e del solare registrerà un aumento dell’occupazione di 141.000 persone entro il 2020. A questo dato vanno aggiunti, inoltre, altri 350.000 impieghi che si originerebbero se si liberassero risorse per innovazione e tecnologia “verde”.

L’interesse crescente per i lavori “green” si riscontra anche sul sito di InfoJobs.it, dove solo negli ultimi due mesi le offerte sono cresciute notevolmente. Al momento i profili maggiormente richiesti sono gli ingegneri ambientali e del territorio, i consulenti per il risparmio energetico, gli agenti di commercio di energie rinnovabili, i buyer per il settore fotovoltaico e i bidder, gli operatori per la borsa dell’energia elettrica.
Le regioni al momento più attive nella ricerca di queste nuove figure professionali sono: Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Toscana, Piemonte e Lazio, ma anche le regioni del Sud – come Campania, Sicilia e Puglia – stanno mostrando un buon interesse per le professioni “green”.

“La crescente richiesta di nuovi profili, aumentata del 20% da maggio a oggi, e la maggiore sensibilità che le aziende stanno mostrando verso le questioni ambientali ci ha esortato a creare questo nuovo canale tematico per dare maggiore visibilità a un settore in cui InfoJobs.it crede molto, non solo perché rappresenta un’opportunità di business, ma soprattutto perché desideriamo contribuire allo sviluppo di una cultura ecosostenibile, fatta non solo di ideali, ma anche di tanti piccoli e grandi gesti concreti”, ha affermato Anna Maria Mazzini, Marketing Manager di InfoJobs.it. “A ulteriore testimonianza di questo impegno abbiamo creato GreenWay, un decalogo per lavorare in modo ecosostenibile che abbiamo condiviso in azienda con tutti i nostri collaboratori e che, da oggi, guiderà l’organizzazione del nostro ufficio”.

“Un’economia a bassa emissione di anidride carbonica, che liberi il Paese dalla dipendenza dalle fonti fossili, creando nuovi posti di lavoro e nuove opportunità professionali nel mondo della ricerca e dell’innovazione, è una sfida che si può vincere”, dichiara Rossella Muroni, direttore generale di Legambiente. “Una sfida importante nella quale le due gravi crisi in atto, quella economica e quella climatica, ci impongono di impegnarci immediatamente con strumenti concreti e innovativi. Sviluppare la green economy, potenziando tutti i settori occupazionali che vi si legano a cominciare da quello energetico, è una soluzione in cui crediamo fortemente. Ecco perché abbiamo aderito con piacere all’iniziativa di promozione del lavoro eco-sostenibile lanciata da InfoJobs.it e TimeStars, affinché domanda e offerta possano incontrarsi con una facilità sempre maggiore”.

“Per la prima volta tra le prime in Europa, l’Italia ha a disposizione uno strumento innovativo e funzionale pensato e realizzato per affrontare al meglio le sfide della nuova rivoluzione industriale”, ha dichiarato Daniele Caselgrandi, editore e direttore generale di TimeStars. “La creazione di una ‘smart grid’, una rete intelligente capace di stimolare l’incontro tra impresa e individuo, è il primo fondamentale passo per essere tra i principali attori della Green Economy. Un vero e proprio volano per l’economia soprattutto in un momento difficile come questo. Un network intelligente anche perché in grado di fornire quegli strumenti utili ai più giovani o a chi semplicemente sia alla ricerca di nuove opportunità professionali, di indirizzo e formazione per le carriere del futuro”.

“Molti studi internazionali hanno dimostrato che gli investimenti nel campo dell’efficienza energetica e nelle fonti rinnovabili comportano ricadute lavorative nettamente superiori rispetto a investimenti in settori energetici convenzionali”, ha aggiunto Gianni Silvestrini, direttore scientifico del Kyoto Club e di QualEnergia. “Politiche decise in questa direzione, di cui Green-Job è un esempio, porteranno all’aumento dell’occupazione netta e i nuovi obiettivi obbligatori europei del “triplo 20 per cento” su rinnovabili, risparmio e riduzione delle emissioni al 2020 non potranno che far accelerare questo processo in tutto il continente, Italia inclusa”.

“Oggi in Europa sono 3,4 milioni i posti di lavoro direttamente legati ai settori delle rinnovabili, della mobilità sostenibile e dei beni e servizi per l’efficienza energetica. Altri 5 milioni di addetti sono, in qualche modo, coinvolti in questo inizio di ‘rivoluzione energetica’”, ha detto Leonardo Berlen, responsabile della comunicazione del Kyoto Club e del portale Qualenergia.it. “Per far crescere i lavori verdi sono necessarie, tra le altre cose, piattaforme di comunicazione che facciano incontrare domanda e offerta di lavoro, di competenze, di professionalità, e per questo motivo Green-Job potrà diventare un moltiplicatore di opportunità per coloro che vorranno intraprendere percorsi lavorativi e formativi dell’economia verde, andando a soddisfare un bisogno che nel nostro paese è enorme”.

Fonte: Qualenergia.it

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