Decine di consumatori, da diverse parti d’Italia, hanno denunciato il difetto strutturale della propria auto, una Peugeot 207 ecoline gpl/benzina: il motore si spegneva improvvisamente durante la marcia, spesso (ma non solo) se alimentato a gpl e con il condizionatore acceso. Alcuni proprietari dell’auto si sono rivolti al proprio concessionario nei mesi scorsi, segnalando il difetto. Il software della centralina veniva aggiornato, ma il difetto si ripresentava ancora.
Diffida al produttore
Altroconsumo ha scritto una diffida formale alla casa automobilistica chiedendo che sia rispettata la legge in tema di sicurezza dei prodotti e tutela del consumatore, con riferimento al Codice del Consumo. Se non sarà reso noto il potenziale pericolo a chi utilizza l’auto attraverso un’ampia e capillare campagna d’informazione a tutti i possessori dell’auto difettosa (e non sarà garantito un intervento gratuito di soluzione del problema), Altroconsumo porterà la Peugeot di fronte al giudice.
I precedenti sono nella memoria di molti automobilisti: nel 2002 il tribunale di Torino impose alla Fiat il ritiro di 40.000 Lancia Dedra per difetto strutturale (i fumi di scarico rientravano nell’abitacolo) dopo la segnalazione di Altroconsumo.
Incentivi pubblici per un’auto difettosa
Qualche cifra per delineare il quadro: solo nel 2009, da gennaio a settembre 2009, sono state 13.721 Peugeot 207 ecoline immatricolate (dati Urae). Dato che si tratta di un’auto ad alimentazione gpl/benzina, il prodotto è stato proposto ai consumatori in una fascia di prezzo allettante, beneficiando per i primi nove mesi di quest’anno di ben 20.581.500 euro in ecoincentivi. Non male, come utilizzo di soldi pubblici, per un’auto difettosa.
Fonte: Altroconsumo.it
Il problema segnalato per la peugeot è uguale a quello che emerge sulla musa gpl che tra l’altro ha anche consumi notevoli. Con probabilità ci sarà da intervenire sulla parte elettronica io penso che al momento siano tutti in alto mare e non sappiano che pesci prendere