Il decreto MilleProroghe che è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 30 dicembre scorso consta di 11 articoli e addirittura 77 commi.
Non è stato modificato il larga parte in confronto al testo che è stato arrivato al Consiglio dei Ministri nei giorni prima di Natale.
Tra le novità, viene confermata la nuova riapertura dei termini per l’adesione allo scudo fiscale: la durata della proroga è fino al 30 aprile 2010, ma ovviamente le spese per il trasferimento del capitale saranno più alte, rispetto a quelli che hanno deciso di aderire prima del 15 dicembre; l’imposta sostitutiva cresce infatti al 6%, rispetto al 5% di dicembre fino al 28 febbraio, mentre nei mesi di marzo e di aprile l’imposta salirà fino al 7%.
Aspettando il federalismo del demanio, MilleProroghe estende fino al 2015 le concessioni di stabilimenti balneari e tutte quelle con finalità turistiche e ricreative.
Inoltre un’ultima novità è rappresentata dalla possibilità, per chi lavora oltre confine, di presentare la dichiarazione dei redditi e la dichiarazione integrativa di Unico 2008 entro il 30 aprile 2010, nel caso in cui non si è provveduto alla presentazione del quadro RW nei termini stabiliti.
