Ecco i nuovi coefficienti per calcolare il valore dell’usufrutto e della nuda proprietà.
Dopo la diminuzione, a partire dal primo gennaio 2009, del tasso legale di sconto, ridotto dal 3% all’1%, hanno avuto un aggiornamento anche le tabelle per calcolare i diritti di usufrutto, secondo le nuove disposizioni che regolano il tasso legale.
Il tutto è contenuto in un documento allegato al Testo unico delle disposizioni che si riferiscono all’imposta di registro (Dpr 131/1986), aggiornato per quanto riguarda il saggio legale degli interessi.
Secondo le norme del codice civile per quanto riguarda l’usufrutto, l’usufruttuario può godere a vita di un determinato bene: logicamente in base all’età dell’usufruttuario, l’usufrutto e la nuda proprietà salgono o scendono di valore.
La nuova tabella con i tassi aggiornati è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale il 31 dicembre 2009 e si dovrà applicare a tutti i documenti dal 1 gennaio 2010 in poi.
Calcolando la base del valore dell’immobile, si effettua una prima moltiplicazione per il tasso legale d’interesse (1%), e poi una seconda con il coefficiente della tabella che si riferisce all’età anagrafica.