Una nuova implacabile bufera si abbatte sul mondo assicurativo che, all’inizio del 2010 ha fatto registrare un aumento ingente sulle polizze assicurative automobilistiche, in alcuni casi limite, pari addirittura al 100%.
Tale incredibile rincaro ha scatenato le ire dei tassisti napoletani che hanno denunciato a gran voce il proprio personale disappunto verso una situazione definita da quest’ultimi, assolutamente grave.
Le polemiche non si sono certamente placate, determinando addirittura un’eventuale sciopero selvaggio da parte dei conducenti che hanno dichiarato senza timori la possibile interruzione del servizio.
Lo stesso sindacato ha annunciato apertamente che risulta essere un vero scandalo gettare il settore taxi in una condizione di così alto rischio compromettendo, in più, un mercato del lavoro già scarno come quello meridionale che potrebbe risentire maggiormente di tale manovra.
Per cercare un’eventuale mediazione si è chiesta l’istituzione di trattative e tavoli di lavoro presso la prefettura Napoletana tra, enti istituzionali locali, sindacati e compagnie assicurative al fine di raggiungere un immediato accordo che sedi gli animi degli addetti ai lavori.
La situazione pare essere assolutamente delicata, in quanto urge una soluzione plausibile che consenta agli operatori assicurativi di adempiere ai propri doveri senza però danneggiare le categorie di settore.
Questa condizione rischia di pregiudicare fortemente l’efficienza del servizio partenopeo che, per difendere il proprio diritto al lavoro assicura di essere pronto oltre che all’interruzione dei servizi, a forti e imponenti iniziative contro eventuali vessazioni da parte delle compagnie assicurative.