Al Sud, ma non solo, il problema del lavoro in nero è una piaga sociale difficile da smantellare e le indagini riferite a questa situazione parlano chiaro e confermano le preoccupazioni del governo.
In base a delle statistiche ottenute dall’Ispettorato provinciale del lavoro, nel corso dello scorso anno gli accertamenti svolto nelle imprese e azienda del sud sono stati 1475, di cui 1114 ispezioni, attuati in particolar modo con dei sopralluoghi sui posti di lavoro.
Il numero delle ditte irregolari sale a 477. I motivi? Si va da anomalie o errata regolamentazione dei contratti di lavoro, fino a non seguire le norme in materia di sicurezza.
In determinati casi, riferibili circa a 41 aziende, le irregolarità sono state cosi evidenti ed estremamente gravi, che si è dovuto procedere alla sospensione delle attività aziendali.
Forse non serve neanche sottolinearlo, ma le ditte in cui è stato riscontrato maggiormente il problema della sicurezza sono i cantieri edili.
Emergono cosi lavoratori irregolari, scarsa attuazione della normativa di sicurezza, lavoratori in nero e vari illeciti.