Ambiente, i reati sono ancora troppi

Se in Italia il tema del rispetto ambientale sta prendendo sempre più piede, sono ancora troppi i reati che si commettono contro l’ambiente. Lo testimoniano i dati forniti dal Corpo Forestale dello Stato che conferma il raddoppio degli incendi boschivi ma soprattutto un proliferare della gestione illegale dello smaltimento rifiuti.

Nel 2011 sono stati effettuati ben 800mila controlli con 16mila reati accertati. Dati certamente pesanti soprattutto perché in aumento del 17 % rispetto al 2010. I controlli hanno riguardato diverse forme di infrazione, tutte sotto il comune denominatore della sicurezza ambientale. A dominare le 280mila chiamate al centralino è stata l’emergenza incendi, aggravata dal clima caldo soprattutto nelle regioni centro meridionali, che ha favorito un significativo aumento di incendi boschivi (6.515 reati, un numero quasi doppio rispetto all’anno precedente, per 446 denunce e 9 arresti). L’importo delle violazioni amministrative è pari a 1 milione e 300mila euro.

Inoltre si registrano 1.951 reati (con più di 2.000 denunce) di abusivismo edilizio e gestione scorretta dello smaltimento di rifiuti per sanzioni complessive pari a 13 milioni di euro, il 60 % in più del 2010. Per tutti gli approfondimenti

Sull’altro fronte però c’è da registrare il nuovo progetto del GSE, ossia il Gestore dei Servizi Energetici, che nei prossimi vuole rendere le fonti rinnovabili sempre più ‘etiche’. E per ottenere questo risultato  farlo è in progetto di introdurle anche all’interno di carceri e comunità per diffondere la cultura del vivere rinnovabile. Grazie a questa soluzione coloro i quali si trovano in carceri o comunità potranno costruire e installare i vari impianti a fonti rinnovabili, producendo in questo modo energia che può alimentare le strutture.

L’iniziativa, che è stata chiamata ‘Energia per il sociale’, è stata già appoggiata da diversi istituti a partire da quello penale per minorenni di Nisida, l’Associazione Grupo di Betania di Milano, il gruppo Abele di Torino, l’Istituto Giannina Gaslini, la Comunità di San Patrignano di Coriano. Il progetto non si limita solo alla realizzazione di nuovi impianti fotovoltaici o eolici ma anche ad un miglioramento dell’efficienza energetica dei vari edifici. Grazie a questo progetto sarà possibile non solo sensibilizzare verso queste problematiche più ampie ma si potrà inoltre produrre energia elettrica per un totale di 41 mila MW di potenza.

Ecco i dettagli

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