Si chiama MERIDIIST ed è il nuovo cellulare fotovoltaico dotato di batteria interna che non ha bisogno di essere ricaricato come i normali telefoni.
L’innovazione sta nel fatto che l’apparecchio integra nella sua struttura una batteria capace di autoalimentarsi attraverso l’installazione di alcuni moduli fotovoltaici invisibili. Un progetto sviluppato nel 2008 da un gruppo di designer della TAG Heuer, per agevolare tutti coloro che viaggiano e che hanno bisogno di un mezzo di comunicazione efficiente e affidabile.
Oggi grazie ad una modifica essenziale, con una componente fotovoltaica infinitesimale inserita nello schermo ai cristalli di zaffiro, il telefono è in grado di ricavare l’energia sufficiente a ricaricare il telefonino, da fonti di luce sia naturale che artificiali.
Altra ricerca importante nel mondo del fotovoltaico sono le t-shirt fotovoltaiche realizzate da un gruppo di ricercatori cinesi della Fudan University. I ricercatori hanno pensato di associare gli e-textiles alla tecnologia fotovoltaica per la creazione di t-shirt di nuova generazione in grado di creare energia elettrica green. Si tratta di un polimero molto flessibile e sottile rivestito da uno strato di nanoparticelle di titanio, materiale fotoattivo e un elettrodo.
Secondo la ricerca le nanoparticelle di biossido di titanio migliorano l’assorbimento dei materiali foto-attivi e il trasporto di carica e a parità di altre condizioni questo aumenta l’efficienza di conversione energetica del 36% rispetto alle celle solari polimeriche filiformi che non contengono questo materiale. E’ risultato che le celle solari filiformi a base di titanio sono in grado di resistere a 1.000 cicli di piegatura senza subire danni né mostrare cali significativi dell’efficienza di trasformazione dell’energia.