Nuova stangata per gli italiani: da Aprile aumenti previsti per Luce e Gas

In arrivo nuove stangate per i consumatori italiani, difatti sono previsti nuovi aumenti per quanto riguarda le utenze di luce e gas, secondo le prime previsioni, infatti, pare che a partire dal mese si Aprile si registreranno rincari rispettivamente del 2% e del 3.9%. A darne notizia l’AEEG –Autorità per l’energia elettrica e il gas- in seguito all’ aggiornamento trimestrale dei dati, una notizia questa, in realtà trapelata già qualche settimana fa, tanto da allertare le associazioni dei consumatori.

Artoni: l’occupazione è un tema chiave

Anna Maria Artoni, presidente di Confindustria Emilia-Romagna, ha dichiarato che la ripresa economica è “troppo lenta” e ha poi evidenziato l’attuale quadro “di forte incertezza a livello internazionale” – con le vicende di Libia e Giappone che non potranno “non avere ripercussioni” – e il problema “dell’incremento dei prezzi delle materie prime“.

Istat, fotografia di una Italia tra inflazione e disoccupazione

L’Istat rende noto che nel mese di febbraio – “secondo le stime preliminari” –  l’inflazione si attesta al 2,4% (crescita dello 0,3% rispetto a gennaio). Era dal novembre 2008 che il dato (2,7%) non si mostrava più alto. L’ Istat chiarisce che a incidere su questi numeri sono stati gli aumenti di beni alimentari e carburanti.

Draghi: in Italia la crescita stenta da 15 anni

Il governatore di Bankitalia, Mario Draghi, ha dichiarato che in Italia la crescita “stenta da quindici anni” e che i tassi di sviluppo “sono attorno all’1%”. Ci sarebbe bisogno – ha quindi proseguito Draghi – di “azioni riformatrici più coraggiose che migliorerebbero le aspettative delle imprese e delle famiglie e aggiungerebbero impulsi alla crescita”.

Bce: si consolida la crescita, ma attenti all’inflazione

Il periodo peggiore della crisi economica è ormai alle spalle? Di sicuro la Banca centrale europea rende noto che “il consolidamento della crescita osservato nell’ultimo trimestre del 2010 è proseguito agli inizi del 2011″. E l’istituto di Francoforte afferma inoltre che i dati a disposizione “continuano a confermare la positiva dinamica di fondo dell’attività economica dell’area”.