Petrolio: l’Opec taglia le stime sulla domanda 2009, 33 dollari al barile

Prezzo del barile in forte discesa: il Wti americano è arrivato a quota 33,86 dollari, in calo di oltre il 9% rispetto alla chiusura di ieri. Il brent di Londra perde 68 cent a 44,40 dollari al barile. Oggi l’Opec ha tagliato le proprie stime sulla domanda mondiale di greggio nel 2009, spiegando che l’aggravarsi della recessione contribuirà a ridurre la spesa per carburanti: secondo l’Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio la domanda globale registerà una contrazione di 180 mila barili al giorno, pari allo 0,2%.

Petrolio: Wti in calo dopo scorte

Prezzo del petrolio in calo a New York dopo i dati sulle scorte di greggio e benzina: il light crude del Nymex chiude in calo di 50 cent a 37,28 dollari al barile (minimi del giorno a 36,51 dollari). Il Dipartimento dell’Energia Usa ha comunicato che gli stock di greggio sono aumentati nella settimana al 9 gennaio di 1,144 milioni di barili a 326,563 milioni (287,1 milioni l’anno scorso).

Colpo di scena sul bonus famiglia, rinviati i termini al 28 febbraio: ma le fasce non si toccano, doppia beffa perché si incassa più tardi

350 milioni per gli assegni familiari, estesi anche ai lavoratori autonomi. I benefici fiscali per una platea molto ristretta e solo a fine primavera.

Il colpo di scena sul bonus famiglia c’è, ma si traduce in una doppia beffa. Da un lato, infatti, i termini per la presentazione delle domande “scivolano” al 28 febbraio e questo vuol dire che nesswuno vedrà il bonus fiscale né nella busta paga di gennaio, né in quella di febbraio. Forse farà la sua apparizione a marzo, ma il grosso si sposterà verso la primavera inoltrata. Altro che intervento per le famiglie in difficoltà a fine anno.

Incentivi pubblici: il Gpl fa il pieno!

GplBuone notizie per chi intenda convertirsi alle vetture più ecologiche. Riprendono infatti anche nel 2009 gli incentivi per la trasformazione dei veicoli a gas. Sul sito del Consorzio Ecogas, (www. ecogas. it) è possibile infatti prenotare gli incentivi messi a disposizione, circa 102 milioni di euro, per la conversione a gas degli autoveicoli.

Il futuro dei biocarburanti sono i microbi

I microbi potrebbero essere la risposta alla crisi energetica globale. Attraverso la fermentazione della biomassa per la produzione di biocarburanti, questi offrono una possibile soluzione rispettosa del clima per la prevista carenza di approvvigionamento di combustibili fossili. Una revisione del professor Arnold Demain della Drew University del New Jersey, su come i microbi potrebbero essere utilizzati per “guarire” dalla crisi energetica è stata appena pubblicata online sullo Springer’s Journal, rivista scientifica che si occupa di Microbiologia e Biotecnologie Industriali.

Le ragioni della diminuzione del prezzo del petrolio

Nei giorni scorsi ho notato alcuni distributori low-cost che iniziano a proporre il diesel a meno di 1 Euro/litro, e l’occasione è quindi buona per tornare sulla discesa del prezzo del petrolio. Finora infatti abbiamo parlato delle cause “macroeconomiche” di questo crollo dei prezzi che, come abbiamo già scritto, possiamo da questo punto di vista ricondurre fondamentalmente a tre elementi:

rafforzamento del dollaro
recessione
riduzione della domanda “non industriale”