Cosa c’entra un termostato con l’iPod? In teoria nulla, ma in pratica il primo potrebbe essere rivoluzionato nel prossimo futuro esattamente come il secondo ha rivoluzionato il mondo della musica e della fruizione nell’ultima decade. E soprattutto hanno un padre comune, ossia Tony Fadell, ex chief architect di Apple che ha curato lo sviluppo di iPod e dei primi tre iPhone.
Da quando è uscito dalla società di Cupertino, Fadell ha messo in piedi la Nest Lab, compagnia che in soli due anni ha solleticato gli interessi di molti investitori per le sue ricerche nel campo delle tecnologie e del risparmio energetico. E il suo ultimo prodotto rischia di essere anche il più rivoluzionario: si chiama ‘Learning Thermostat’, è un vero regolatore della temperatura casalinga intelligente, quindi capace di farci risparmiare soldi ed energia.
Il ragionamento è tanto semplice quanto funzionale: i termostati sono l’unico mezzo concreto che ci permette di ottimizzare i consumi domestici grazie alla programmazione utile per riscaldare la casa solo quando serve ed evitare tutti gli sprechi, ma in molti casi risultato ancora poco efficienti o troppo complicati per le persone comuni. In Nest Lab invece è stato messo a punto un apparecchio semplice, efficace ed esteticamente accattivante che risolve tutti i nostri problemi.
Il principio del suo funzionamento è nella possibilità di memorizzare le abitudini degli abitanti di una casa. Infatti il termoregolatore dovrà essere programmato soltanto per le prime volte prima di imparare quelli che sono i nostri orari, dalla sveglia all’ora in cui andremo a dormire, ma anche quando saremo lontani da casa e quando per il susseguirsi delle stagioni ci sarà bisogno di più o meno calore.
Una volta immagazzinati tutti il dati il gioco è fatto, ché il Learning Thermostat si riprogrammerà da solo senza bisogno di diventare ingegneri o caldaisti per poterlo far partire. Il termostato ha persino sensori dei livelli di illuminazione per riconoscere quando in casa ci sia qualcuno o, in sua assenza, si possa abbassare la temperatura.In più display comparirà un’icona con foglia verde per farvi capire quando state risparmiando energia.
In più nell’apparecchio non manca la connessione WiFi per il controllo remoto e un’applicazione per iPhone con la quale impostare varie regolazioni a distanza. IL termostato verrà commercializzato negli Usa a partire da 249 dollari. Chi fosse ansioso di averlo, prima che sbarchi in Italia, potrà ordinarlo online consultando il sito www.nest.com per averlo direttamente a casa
La tecnologia avanza; ho letto il tuo articolo ed è veramente interessante; nell’ottica di allargare gli orizzonti sul fronte del risparmio energetico vorrei farti conoscere il Me.Si., un metodo sistema assolutamente innovativo, così semplice e geniale da sembrare irreale; almeno questa è stata la mia reazione quando me ne hanno parlato; questo dispositivo, che viene connesso a ogni tipo di caldaia, soltanto attraverso i contatti elettrici è in grado di consentire risparmi superiori al 35%…e fino al 70% (provato e testato per anni) gestendo in maniera autonoma e intelligentemente il funzionamento dell’impianto. Si base sul principio fisico dell’isteresi termica. E’ un brevetto venduto in esclusiva e non è normalmente reperibile nel commercio tradizionale. Non è intenzione di nessuno pubblicare questo post per fare pubblicità occulta ma mi sembra doveroso rappresentare a chi, come me, nutre un elevato interesse per le nuove frontiere del risparmio, questa possibilità che ancora in molti non conoscono. Il Me.Si. è attualmente istallato in molte abitazioni e strutture per cui chiunque può verificare con i propri occhi. Nella sola Vallecamonica è in uso alla popolazione da diverso tempo e il periodico locale ne ha già parlato diffusamente.
In fondo sembra strano ma il Me.Si. fa risparmiare spegnendo la caldaia (vd. articolo Invenzioni – il sussidiario.net)