Saranno molti i progetti italiani in concorso per ‘Un mondo come piace a te’, voluto dall’Unione Europea e destinato a premiare (attraverso una giuria di esperti) le tre soluzioni più originali e più vicine al tema del concorso, ossia l’ecosostenibilità e la lotta ai cambiamenti climatici.
Tra quelli in gara per l’Italia ci sono i lampioni che generano energia eolica ideati da un architetto di Vicenza e che ssu un tratto di strada di circa 500 metri sono in grado di produrre 120.000 kwh/anno che, abbinate anche con piccole centrali di stoccaggio dell’energia elettrica, potrebbero fornire elettricità sia per alimentare l’illuminazione stradale sia piccole aree produttive. E ancora, il progetto ‘100 bici per 100 famiglie’, ideato per incentivare gli italiani all’utilizzo di trasporti alternativi.
Ma c’è anche ‘Bee’, il servizio di bike sharing e car sharing elettrico dedicato ai cittadini partenopei, che potranno spostarsi nelle zone a traffico limitato senza difficoltà e costi aggiuntivi. Infatti, l’idea è quella di creare, in vari punti della città, delle postazioni in cui è possibile noleggiare auto ecologiche (alimentate a energia solare). Per conoscere nel dettaglio questi progetti potete leggere qui.
Altra idea tutta nostrana, questa volta dedicata al riciclo intelligente, è quella battezzata ‘Rifiuto con affetto’, ossia i nuovi cassonetti per i rifiuti che fungono anche da espositori per rimettere in circolazione gli oggetti che presentano ancora un buono stato e che sono ancora utilizzabili. Sono corredati da mensole sulle quali possibile posizionare gli oggetti e così il cassonetto diventa una specie di vetrina espositiva e non più un raccoglitore di rifiuti tradizionale, permettendo che attraverso lo scambio l’oggetto possa riacquistare la sua utilità.
Un’idea nata soprattutto per diminuire il numero dei rifiuti che vanno a finire nelle discariche, numero che spesso cresce proprio a causa del conferimento di oggetti che ancora funzionano. E poco alla volta si sta espandendo tanto da essere oggi presente in otto città del nostro Paese, sia lungo le strade urbane che presso spazi pubblici come scuole, biblioteche e centri di aggregazione. Chi volesse saperne di più può leggere qui.